Il Monza stoppa l’Inter e Galliani torna ad esultare
Un gol che rimarrà nella storia. Cross di Ciurria dalla destra, zuccata di Caldirola sporcata da Dumfries. È il 92′ del secondo tempo ed i biancorossi agguantano i nerazzurri. “Sono arrabbiato per quello che è successo”,dice a fine partita Inzaghi, rivolto all’arbitro, a suo giudizio causa di un pareggio che non ci sarebbe stato se non avessero annullato un gol ad Acerbi, all’81’ per un presunto fallo di Gagliardini che rivisto alla moviola è parso non esserci.
Resta il fatto tuttavia che l’Inter nel secondo tempo ha avuto due sole occasioni, c’è stato anche un palo scheggiato da Lautaro all’84’, ma per il resto del tempo è stata schiacciata dal Monza. La squadra di Palladino infatti ha attaccato per tutto il secondo tempo dominando, senza però riuscire ad incidere fino al pareggio. E nei restanti 4 minuti di recupero è andata anche vicina al terzo gol.
L’inizio dell’incontro invece era stato in discesa. Il primo gol era stato frutto di un errore incredibile di Carlos Augusto che non si avvede, nella propria area di rigore, di Darmian che da dietro gli soffia il pallone ribadendolo in rete.
I padroni di casa non fanno passare neanche un minuto d’orologio e vanno al pareggio. Dal vertice destro Pessina penetra in area sopraggiunge Ciurria che con un pallone a giro pareggia.
È la vittoria ancora una volta dell’intuito di Palladino: Ciurria a centrocampo, in un ruolo non proprio suo, riesce a pareggiare.
Pochi minuti e arriva il secondo rovescio della difesa del Monza. Questa volta è Pablo Marì che proprio in area di rigore riceve, su una ripartenza dal basso, la palla da Di Gregorio. Anziché allargare subito, il difensore cincischia. Aggredito da Lautaro, perde il pallone a porta sguarnita. Segnare è un gioco da ragazzi. L’Inter vince con due gol segnati praticamente dagli avversari.
Nel secondo tempo Palladino corregge l’errore di tenere Marlon in evidente difficoltà e inserisce Caldirola. La difesa ritrova l’equilibrio mostrato nelle ultime partite.
“Il cambio di Marlon è perché la catena di destra viaggiava lenta, e l’Inter ci aggrediva forte e ci rubava la palla. A fine primo tempo ho chiesto di uscire più velocemente.
Mi aspettavo questa magia, quest’atmosfera che c’era con tutti stasera. Dobbiamo essere orgogliosi” – ha detto a fine partita il tecnico biancorosso.
L’Inter a sua volta nella ripresa prima perde Barella e Chalanoglu e poi decide l’uscita di Dzeko per Lukaku. Scelta che ha indebolito la linea d’attacco. “Ha bisogno di mettere minuti nelle gambe, dice Inzaghi in conferenza stampa, cercando di difendere il ragazzo, “che contro il Napoli ha fatto un buon primo tempo”
“Mi sono accorto dell’intelligenza calcicistica di Ciurria” dirà invece in conferenza Palladino. “Patrick sta facendo un grande campionato” – aggiunge rispetto all’altra scommessa tattica vinta sul campo stasera.
“È una questione di gruppo, hanno sempre dato tutto e si meritano queste soddisfazioni, perché non hanno paura di giocare con le grandi squadre. Noi però dobbiamo pensare alla Cremonese, per noi è la partita più importante.”
Il pareggio alla fine è giusto perché il Monza ha letteralmente preso il sopravvento nel secondo tempo. Il calcio è però fatto cosi, cioè di episodi. Se il gol di Acerbi, annullato in modo irregolare, fosse stato assegnato, probabilmente avrebbe cambiato il giudizio nei confronti dell’Inter.
Resta, a fine partita, l’esultanza del miglior Galliani, tornato ai fasti del passato. La sua gioia è incontenibile.
Un commento
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nel pullman promesso da Berlusconi c’era qualcosa anche per l’arbitro?