Luigi Di Maio a Milano, nella sede di Confcommercio, ospite del Presidente Carlo Sangalli, si presenta sorridente e abbronzato. Nulla a che vedere con il volto tirato del suo dirimpettaio leghista, Matteo Salvini. Il leader Cinque Stelle rassicura innanzitutto sulle prossime tappe: “Il 23 Marzo si eleggeranno i presidenti delle due Camere e noi siamo siamo disposti a trattare con tutti”.
Il candidato Presidente del Consiglio soprattutto conferma che il suo movimento “vuole dare certezza a chi fa investimenti, e che per questo vogliamo chiedere che le clausole dell’aumento Iva siano subito disinnescate. Noi intendiamo interloquire con tutti in modo fermo e collaborativo”.
Di Maio si lancia in un’ analisi del voto che a suo giudizio è post- ideologico. “Il voto dimostra che i cittadini chiedono soluzioni per i problemi rimasti irrisolti”. “Noi crediamo nella Flex security, non nel dare soldi a pioggia; vogliamo incrociare domanda e offerta di lavoro. Nessuno resterà sul divano”.
Poi aggiunge: “Vogliamo uniformare l’imposizione fiscale contro i paradisi fiscali dove i market place prendono la residenza”. Infine sulla spesa aggiunge ancora: “Bisogna cambiare per evitare la crisi sociale. A partire dalla spending review”.
Nessuno resterà sul divano
Chiederò che le clausole dell’aumento dell’Iva siano subito disinnescate
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