Premio Giorgio Ambrosoli, tra dolore e amore

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17 Gennaio 2017

È difficile rimanere seduti.
Difficile anche rimanere solo spettatori e non essere coinvolti.
Difficile non avere un moto interiore che ti porta a fuggire.
La famiglia Ambrosoli è sul palco del Piccolo Teatro di Milano, lunedi 16 Gennaio.
Si consegnano i premi “Giorgio Ambrosoli” per persone che si siano distinte nella società sul piano etico
Ci sono Annalori, la moglie di Giorgio. I figli Francesca ed Umberto.

E poi ci sono i premiati. Un riconoscimento per quanti hanno saputo distinguersi. Nel lavoro, nella vita. Come un esempio di etica. Di morale pubblica.
Eppure accanto a loro, dentro di loro,c’è soprattutto il dolore.

Il dolore della perdita. Della solitudine. Il silenzio assordante delle istituzioni da cui si sono sentiti abbandonati per anni.

Guardare quel palco, quegli abbracci, gli appelli accorati, i racconti, le lacrime: è difficile stare fermi. Difficile non avere voglia di scappare via. Perché quegli sguardi sono anche brutti, per la loro sofferenza.

Reggere quegli occhi, ascoltare l’ansia di cui sono pervasi è un esercizio di coscienza.

Salvatore Barbagallo racconta la sua vita di imprenditore distrutta dalla ‘ndrangheta in Calabria.

Paolo Borrometi, collega giornalista, racconta cosa significa rinunciare alla giovinezza per raccontare cos’é la mafia in Sicilia e per questo essere seguito come un’ombra da quattro uomini della scorta.

Andrea Franzoso e Luigi Nocerino raccontano cosa significa denunciare la corruzione e il peculato in un’impresa ed essere per questo puniti, isolati.

Sandro Donati è da sempre un preparatore atletico di grandi sportivi. Da lui negli ultimi 30 anni sono partite denunce contro il doping. L’ultimo clamoroso caso è quello di Alex Schwazer, da lui aiutato a riprendere l’attività sportiva senza le sostanze dopanti. Racconta come nasce l’uso di sostanze dopanti. Chi ne invoglia l’utilizzo. I rapporti con la federazione Russa.

Raccontare queste isole di selvaggia autenticità comporta uno sforzo di coscienza viva che sappia contemperare consapevolezza e pazienza.

Vi offriamo uno spaccato di questa realtà immanente e trascendente allo stesso tempo. Partendo da Salvatore Barbagallo

Salvatore Barbagallo (imprenditore calabrese)

Sandro Donati (allenatore di Alex Schwazer)

Paolo Borrometi(Giornalista)

Andrea Franzoso Luigi Nocerino ex Funzionari d’impresa di Ferrovie Nord

Alberto Meomartini vice pres.Camera Commercio Milano sui costi della corruzione

Umberto Ambrosoli

TAG: Paolo Borrometi, Premio Giorgio Ambrosoli, Salvatore Barbagallo, Sandro Donati, Umberto Ambrosoli
CAT: Milano

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