Promossi i ragazzi dell’Udu, bocciata l’Università Statale di Milano

Poco più di un mese fa avevano convocato la stampa affermando che il numero chiuso per sei facoltà umanistiche  non erano decisioni costituzionalmente legali. il Tar ieri gli ha dato ragione. L’Unione degli Universitari (Udu) dell’Università Statale di Milano ha portato a casa un primo importante risultato. Sul piano politico, su quello morale e su quello giuridico soprattutto. Ecco le motivazioni con cui Carlo Dovico coordinatore dell’Unione degli Universitari, Andrea Core responsabile del numero chiuso dell’Udu, e l’avvocato Michele Bonetti hanno motivato la loro azione giuridica.

“Chiediamo al rettore Vago di non fare ricorso perche’ non si gioca sulla pelle degli studenti,  e gli chiediamo anche di adoperarsi subito per adempiere a quanto deciso dal Tar e da domani di aprire immediatamente le facolta’ a chi si vuole iscrivere”.  Sono le parole di Andrea Core, dopo la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale.

“Per noi va annullato il numero chiuso a tutti i corsi della Statale di Milano, ha aggiunto l’avvocato Michele Bonetti che è  l’estensore del ricorso. Gli studenti hanno anche commentato la decisione della Statale di adottare i Test d’ingresso “che non sono gratuiti e per cui sono stati pagati molti bollettini per partecipare.”

Gli studenti hanno chiesto che l’Università  risarcisca le somme in quanto “un indebito oggettivo”

Infine si sono rivolti al Ministro dell’Istruzione Fedeli chiedendo la convocazione  un tavolo di lavoro.

Il Rettore della Statale dovrebbe essere contento. Ha degli studenti che studiano. E bene, a quanto pare.

Quando si dice che l’allievo supera il maestro.

Ecco le immagini della conferenza di Fine Luglio in cui gli studenti Carlo Dovico ( qui sotto) e Andrea Core ( nell’altro video) spiegano la decisione di ricorrere al Tar. In mezzo a loro l’Avvocato Michele Bonetti

Andrea Core