Statale di Milano: contestazione numero chiuso. Interviste agli studenti (video)
Milano, 28 Aprile 2017. E’ stato indetto un presidio, all’Università Statale di Milano – in Via Festa del Perdono – per protestare contro la decisione di inserire un test di ingresso per la Facoltà di Filosofia. L’iniziativa è stata promossa da Studenti indipendenti e Obiettivo Studenti.
Perché protestare? Il numero chiuso limita la possibilità – a tutti coloro che vogliono – di accedere liberamente alla cultura. Una scelta del genere sarebbe stata forse più comprensibile nel caso bisognasse formare individui che si avviano a uno specifico ambito professionale seguendo un percorso formativo come quello di medicina. Quest’ ultima, infatti, richiede un dato numero di persone da formare, e ciò è dovuto anche da una necessità di ricambio. Dal momento che nessuno si iscrive alla facoltà di Filosofia per diventare filosofo di professione – e questo vale per tutte le facoltà umanistiche – che senso avrebbe limitarne l’accesso?
La decisione è stata presa in gran segreto, e senza alcun confronto con i rappresentanti degli studenti. L’università è composta da studenti e docenti: gli uni non esisterebbero senza gli altri e le decisioni vanno dunque prese assieme, al seguito di un confronto.
Solo dopo che è stato indetto il presidio, l’amministrazione ha fatto un passo indietro ammettendo i rappresentanti degli studenti all’interno dell’assemblea.
Tommaso Proverbio (L’Anguilla) e Pietro Savastio (Altrementi blog) sono andati ad intervistare gli studenti, per sapere cosa ne pensano.
Tommaso Proverbio
Un commento
Devi fare per commentare, è semplice e veloce.
Un video molto bello. Un testo assolutamente condivisibile.
Sono stato uno studente di filosofia di questa università, mezzo secolo fa – e continuo a esserlo, insegnandovi oggi.
Un solo (minimo) appunto. Io ritengo che per essere un serio filosofo occorra una solidissima preparazione in almeno un altro campo del sapere (non importa quale: medicina, fisica, arte, linguistica, astronomia, ecc.); ma non credo che “nessuno si iscrive alla facoltà di Filosofia per diventare un filosofo di professione”.
Complimenti a Tommaso Proverbio (e agli autori del video).