Lo Sponz 2022 sta tutto in una O e in una U. Anteprima sul Rubicone 8 e 9 Luglio

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14 Giugno 2022

Lo Sponz è tradizione consolidata in alta Irpinia. Dall’anno scorso lo Sponz ha iniziato ad allungarsi, portando le sue avventure in altre parti delle terre dell’osso appenninico. Così dalla Pietra di Bismantova (Castelnuovo nei monti – RE) l’anteprima della Sponz si trasferisce quest’anno a Sogliano al Rubicone. Cosa sia lo Sponz Fest, per spiegarlo a quei nuovi territori che ancora non lo conoscono, lo spiega Vinicio Capossela: “Sponz Fest, (che pure nasce come esperienza non scindibile dal territorio originario), più che un festival è uno spirito, un modo di esperire forme di comunità mobile”. E lui che ne è anche il Direttore Artistico richiama l’etimologia del verbo per scendere nel dettaglio: ” Il verbo sponzare viene dall’azione della spugna che una volta inzuppata ammorbidisce e rigenera. Così è il corpo di gruppo che da sponzato perde rigidità, forma e spigoli, e assorbendo dilata ed accoglie e rimette in circolo”. Gli elementi con cui sollecitare lo spirito sono la musica, il cibo, il bere, il ballo, ma “soprattutto dell’incontro in intersezione con il paesaggio naturale e di natura umana”.

L’incontro è sempre la perla, il frutto della conoscenza. E l’incontro viene sempre indirizzato su alcuni temi la cui natura si sposa con lo spirito della festa.  “Per questo 2022 ci siamo posti il tema del coltivare, nella doppia accezione di cultura e di coltura. Da cui la O che si incontra con la U, diventando una specie di pittogramma cornuto che è il simbolo dell’edizione. Una edizione mobile che toccherà successivamente anche Irpinia e Basilicata. Ragionare su cultura e coltura è ragionare su di cosa siamo fatti, su cosa mangiamo e su cosa coltiviamo. Sul rapporto con la terra, con le risorse della terra e anche con le nostre. Su cosa consumiamo e su cosa lasciamo. Su cosa coltiviamo e cosa corrompiamo”. Spiega così Capossela, nel suo post di annuncio, quelli che saranno i tratti caratterizzanti dell’edizione 2022 dello Sponz, anteprima compresa.

“L’otto e nove Luglio a Sogliano incontriamo un poco di esperienze sul territorio, e un po’ di radice popolare, la musica da ballo, la poesia dialettale, incontriamo chi su questi temi studia e chi esperisce. E poi la musica , il concerto Rolling Sponz Review è una specie di circo mobile che porta sul palco un po’ degli elementi che da anni hanno costituito l’anima dello Sponz: Peppe Leone , Giovannangelo De Gennaro, Victor Herrero, la banda. Ospiti dalle terre selvatiche di Irpinia i Friestk, giovane band che da qualche anno razzola il terreno , a partire da vecchi maestri come Matteo Salvatore fino al linguaggio rinnovato delle loro composizioni. E poi eroi e amici del genius loci come il Grande John de Leo e il viaggiatore di frontiera Don Antonio Gramentieri. Nello spirito del Fest , che non si è mai risolto in un palco solo, il comune ha messo a disposizione luoghi diversi a diversi orari coprendo l’intero arco del giorno e della notte. Luoghi anche insoliti e laboriosi da restituire all’uso.

“Dunque grazie e anzi Grazia a tutti. Ci vediamo a Sogliano”, conclude Capossela.

Info: Tel. +39 370 3685093 | Spettatore@sillaba.org | www.sponzfest.it/2022

TAG: Appennino, emilia romagna, irpinia, Musica, Sogliano al Rubicone, sponz, Sponz Fest, vinicio capossela
CAT: Musica, Paesaggio

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