Farmacie low cost, le nuove mete del turismo parigino

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20 Aprile 2015

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Un selfie con la Tour Eiffel che fa da sfondo, una visita al Louvre per contemplare il sorriso misterioso della Gioconda, la Senna in bateau mouche, una passeggiata tra le stradine di Montmartre, una giornata di svago a Disneyland e, il giorno prima del rientro, tutti in farmacia per far scorta di creme idratanti e antirughe, lozioni di tutti i tipi, aspirine, sciroppi per la tosse e antiinfiammatori. A Parigi la nuova attrazione del turismo per stranieri sono le farmacie low cost.

Ogni giorno migliaia di coreani, cinesi, giapponesi, americani e sudamericani si aggirano tra gli scaffali di alcune farmacie parigine in cerca di prodotti di bellezza e medicinali da banco a prezzi stracciati. Le mete predilette sono due: la CityPharma a Saint Germain des Prés, destinazione preferita dai viaggiatori americani e sudamericani e la Pharmacie de Monge a place Monge, tappa obbligata per i visitatori orientali. In queste farmacie i turisti, assistiti da commessi che parlano correntemente la loro lingua, possono trovare cosmetici di marca e farmaci da banco a prezzi inimmaginabili nei loro paesi d’origine.

Ma qual è il trucco di queste farmacie? Come fanno ad avere prezzi tanto competitivi da diventare attrazioni per stranieri? Il segreto di questi rivenditori di farmaci si nasconde nei loro enormi magazzini: centinaia di metri quadrati dove ogni giorno passano quintali e quintali di cosmetici e medicinali. La gran quantità di merce a disposizione permette ai gestori delle farmacie di ridurre il prezzo di vendita anche del 50 per cento rispetto a quello di mercato. Si tratta, insomma, di autentici discount del farmaco. Negli ultimi cinque anni questi supermercati di pillole e cosmetici sono spuntati come funghi in Francia: oggi se ne contano più di una cinquantina su tutto il territorio nazionale. Abbastanza da far temere un abuso di farmaci tra la popolazione. Già nel 2012 l’Ordine dei farmacisti francesi aveva messo in guardia i consumatori sui rischi legati all’automedicazione. «Bisogna far sapere – diceva Jean-Charles Telliers, allora presidente dell’Ordine – che l’abuso di farmaci è pericoloso ed è compito del farmacista ricordare posologia e controindicazioni per ogni prodotto venduto».

Intanto, tra un gruppo di turisti che parte e un altro che arriva, la Pharmacie de Monge sta aggiornando il suo sito internet. La nuova versione sarà disponibile in italiano, oltre che in francese e coreano. Prepariamoci a inserire una tappa in farmacia nell’itinerario del prossimo viaggio a Parigi.

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CAT: Parigi, Turismo

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