Governo Meloni

Fisco

Affitti brevi, passi falsi e nervi tesi

21 Ottobre 2025

Sarà stato il primo colpo di freddo autunnale, un refuso nel pdf, o magari qualcuno ha semplicemente cliccato “approva” mentre scrollava distrattamente le foto del weekend: fatto sta che la misura più esplosiva della bozza di manovra 2026 – l’aumento al 26% della cedolare secca anche sul primo immobile in affitto breve (dall’attuale 21%) – è spuntata dal nulla come un coinquilino abusivo. Nessuna traccia nel comunicato ufficiale del Consiglio dei ministri del 17 ottobre. Poi, puff: la norma è lì, nero su bianco nella bozza, come se fosse sempre stata prevista. Ma allora chi l’ha messa? E soprattutto: chi l’ha letta?

A giudicare dalle reazioni isteriche, nessuno. O peggio: tutti, ma solo dopo averla approvata.

Il governo sembra infatti aver scoperto la norma insieme al resto del Paese, come in una di quelle serie TV dove il colpo di scena arriva alla fine dell’episodio. Solo che qui l’episodio si chiama manovra finanziaria, e i protagonisti sono gli stessi ministri che sembrano non aver letto il testo della manovra presentato solo pochi giorni fa.

Giovanni Barbera di Rifondazione Comunista ironizza amaro: «Ma in quel Consiglio cosa facevano? Giocavano con il cellulare mentre approvavano la legge?». Sospetto legittimo, dato che persino i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, sembrano essere caduti dal pero. Per il primo «la piccola proprietà va premiata, capisco i grandi gruppi con mille appartamenti, ma la piccola proprietà con 1-2 appartamenti con cui arrotonda stipendio e pensione non può essere punita», come se non fosse suo il governo che ha proposto l’aumento di tassazione.  Tajani addirittura minaccioso: «Noi siamo assolutamente contrari e faremo di tutto perché il testo possa essere modificato, o si modifica prima di inviarlo alla ragioneria o lo si fa in Parlamento. Non potremo mai votare una proposta come questa. È una questione fondamentale e di principio».

Nel frattempo, dall’opposizione arrivano strali, anche se da punti di attacco diversi. Parla dell’«ennesimo tradimento del ceto medio» Mauro Del Barba, deputato di Italia Viva, contrario all’aumento della tassazione. Marco Grimaldi (di AVS) attacca la proposta da sinistra: «Chi possiede quattro appartamenti e li affitta regolarmente deve pagare come un imprenditore, altro che flat tax».

Ma la questione non è solo politica. Anche il mondo delle lobby è spaccato. Federalberghi Veneto applaude, e non certo per altruismo fiscale: «Questa misura ristabilisce condizioni di maggiore equità fiscale tra le diverse forme di ospitalità», spiega il presidente Massimiliano Schiavon, esprimendo le valutazione di una categoria che vive gli affitti brevi dei privati come una forma di concorrenza sleale.

E i numeri? AIGAB, che rappresenta oltre 800 operatori del settore, stima una perdita media di 1.300 euro all’anno per famiglia proprietaria. L’aliquota più alta farebbe scendere il margine netto dal 34% al 28%, a fronte di costi crescenti per pulizie, bollette e commissioni. Non poco, soprattutto se – come già accaduto nel 2025 – si iniziano a vedere 40 mila case in meno online. Alcune famiglie, esasperate, preferiscono usarle per andarci in vacanza, invece di affittarle. Ironia della sorte: il turismo che scappa dall’Italia, mentre lo Stato cerca di “riportarlo in equilibrio”.

Nel frattempo, il sindaco di Milano Beppe Sala osserva da lontano: «Non sono contrario. Non credo sia un’iniziativa sbagliata». Proposta che sembrerà sbagliatissima invece quella fetta di elettori proprietari di prime, seconde e terze case, insomma quel ceto medio grasso e un po’ rentier che a Milano ha fatto la fortuna sua e del centrosinistra negli ultimi quindici anni.

Il punto è che in Italia –  nazione di poeti, santi, navigatori e piccoli proprietari –  non appena si tocca il tema casa (prima o seconda, poco importa) si toccano i fili dell’alta tensione. Quella piccola postilla nella manovra è diventata una bomba nel dibattito politico, scatenando il panico nella maggioranza che l’aveva proposta.

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