La moda e le mode

Moncler “Warmer Together”: Al Pacino e Robert De Niro riscrivono il calore del lusso

di Chiara Perrucci 15 Ottobre 2025

Il nuovo capitolo della campagna con le icone del cinema celebra l’amicizia e la vocazione umana del marchio Moncler

 

Quando Al Pacino e Robert De Niro diventano protagonisti di una campagna moda, qualcosa di più di una mera collaborazione pubblicitaria prende vita. È proprio questo lo spirito dietro “Warmer Together”, la nuova campagna globale di Moncler che non solo esalta la funzione tecnica dei suoi capispalla, ma insiste sul concetto del calore come legame umano, vicinanza e affetto. In bianco e nero, con la presenza del celebre piumino Maya 70 reinterpretato in nylon riciclato, i due attori incarnano l’idea che il vero “calore” non sia solo materiale, ma emozionale, un messaggio che rafforza l’identità del brand nell’era del lusso esperienziale.

Le radici e l’ascesa di Moncler

Il marchio Moncler, oggi sinonimo mondiale di piumini di lusso, nasce nel 1952 a Monestier-de-Clermont, un villaggio di montagna vicino Grenoble, da René Ramillon e André Vincent. Il nome stesso del brand è l’abbreviazione di quel luogo — “Moncler”. Inizialmente, l’azienda produceva attrezzature per l’alta montagna, sacchi a pelo e mantelle foderate per operai e ambienti rigidi. Ma già nel 1954 nasce la linea “Moncler pour Lionel Terray”, sviluppata in collaborazione con l’alpinista francese Lionel Terray, e i piumini vengono impiegati in spedizioni estreme come quella italiana al K2, portata a termine da Achille Compagnoni e Lino Lacedelli. Negli anni Sessanta e Settanta, Moncler si guadagna prestigio internazionale: nel 1968 diventa fornitore ufficiale della squadra francese di sci alle Olimpiadi invernali di Grenoble. Negli anni Ottanta/Novanta, il piumino esce dalle montagne e conquista la città, divenendo un capo cult del tempo libero e un simbolo di status urbano. Il vero punto di svolta arriva nel 2003, quando l’imprenditore italiano Remo Ruffini acquisisce il marchio con l’intento di elevarlo al segmento del lusso. Nel 2006 nasce Moncler Gamme Rouge e nel 2009 Moncler Gamme Bleu, linee haute couture affidate a stilisti come Alessandra Facchinetti, Giambattista Valli e Thom Browne, che portano il brand al di là dell’outerwear tecnico. Nel 2010 debutta la linea Moncler Grenoble, dedicata a collezioni tecniche da sci e après-ski con un’anima urbana. Nel 2013 la società si quota in Borsa a Milano, con un forte consenso iniziale da parte del mercato. Da allora l’espansione continua: nel 2020 Moncler acquisisce Stone Island per 1,15 miliardi di euro, integrando il noto marchio italiano all’interno del gruppo.

Oggi, Moncler si articola in tre dimensioni principali: Moncler Collection, la linea più iconica e couture; Moncler Grenoble, l’anima tecnica e outdoor; Moncler Genius, un hub creativo in cui designer indipendenti collaborano a capsule e reinterpretazioni del DNA del brand. Moncler ha raggiunto nel 2024 ricavi consolidati di circa 3,1 miliardi di euro, con un utile netto significativo, superando le attese del mercato. La strategia del brand si basa su un rigoroso controllo della qualità, una catena del valore integrata e una distribuzione diretta (retail diretto, shop-in-shop e canale digitale) in oltre 286 negozi monomarca nel mondo (a fine 2024). Nonostante l’origine francese, Moncler oggi è a tutti gli effetti un’eccellenza del Made in Italy nel settore del lusso. Con sede operativa a Milano, l’azienda fa grande affidamento sull’artigianalità italiana, sui fornitori locali e su un rigido controllo qualitativo. Con l’acquisizione di Stone Island, Moncler rafforza ulteriormente le sue radici italiane e consolida la propria presenza nel panorama del luxury sportswear italiano. Sul fronte della proprietà, Moncler è controllata tramite la holding Double R, con Remo Ruffini che è presidente e amministratore delegato. Nel 2024, il gruppo LVMH ha acquisito una partecipazione del 10 % nella holding Double R, una mossa strategica che rafforza la posizione del marchio nel panorama del lusso pur senza perderne l’indipendenza operativa.

“Warmer Together”: la campagna con Pacino e De Niro

La campagna “Warmer Together” si distingue per un approccio emotivo più che puramente estetico. Moncler ha scelto due volti iconici del cinema, legati da una lunga amicizia, per trasmettere un messaggio più profondo: il calore è dentro di noi e si manifesta nei rapporti, nell’empatia, nella condivisione. Negli scatti in bianco e nero, Al Pacino e Robert De Niro indossano il modello Maya 70 reinterpretato in nylon riciclato, assieme alla giacca Bretagne, un imbottito corto pensato per la libertà di movimento. Il concept visivo evoca passaggi di sguardo e momenti di complicità silenziosa, rivelatori di un’intimità autentica. Ruffini afferma che la campagna punta a evocare valori come “calore, vicinanza, umanità” accanto al prodotto tecnico, e che la scelta degli attori vuole esprimere la dimensione affettiva che il brand desidera diffondere. Il cast assume un significato simbolico: due protagonisti del grande schermo, interpreti di ruoli spesso aspri e conflittuali, qui mostrano l’altra faccia — quella dell’empatia, dell’amicizia. La campagna va oltre la moda, diventando racconto emotivo.

Un ritratto di Al Pacino & Robert De Niro

Al Pacino, nato il 25 aprile 1940 a New York, è tra gli attori più celebri e influenti della storia del cinema americano. Conosciuto per interpretazioni intense in film come Il padrino, Scarface, Carlito’s Way, ha vinto numerosi premi — tra cui un Oscar per Scent of a Woman (1992), diverse nomination e riconoscimenti. Nel corso della sua carriera ha alternato grandi titoli di culto a sperimentazioni teatrali e registiche, mantenendo una presenza iconica e un’intensità interpretativa riconoscibile.

Robert De Niro, nato il 17 agosto 1943 a New York, è anch’egli un pilastro del cinema mondiale. Con ruoli memorabili in Taxi Driver, Il padrino: Parte II, Toro scatenato, C’era una volta in America, ha ricevuto numerosi Oscar e riconoscimenti. De Niro è noto per il suo impegno nel metodo recitativo, per la trasformazione fisica nei ruoli e per la capacità di incarnare sentimenti complessi con grande introspezione.

Pacino e De Niro hanno incrociato le loro strade sullo schermo solo poche volte — tra i titoli più noti Heat – La sfida (1995) e Sfida senza regole (2008) — ma la loro amicizia nella vita reale è spesso raccontata con reverenza nel mondo del cinema.

Questa iconica presenza nella campagna Moncler non è solo un’operazione di celebrità, ma un modo per suggellare una visione: quella di un brand che vuole essere “termometro” di relazioni vere, non solo un simbolo di lusso spersonalizzato.

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