Moda

Moda Circolare 2027: le nuove linee guida ENEA per tracciabilità e sostenibilità nel fashion system

Un modello tecnico internazionale per preparare i brand all’arrivo del Digital Product Passport: dati, trasparenza e filiere sostenibili diventano i nuovi asset competitivi della moda europea

25 Novembre 2025

La trasformazione digitale e sostenibile del settore Moda accelera: dal 2027 il Digital Product Passport (DPP) diventerà obbligatorio per i prodotti tessili immessi sul mercato europeo. Per accompagnare le aziende in questa transizione, ENEA – insieme all’Università Politecnica de Catalunya, Reverse Resource e con il supporto dell’Ente Italiano di Normazione – ha pubblicato una guida online ufficiale dedicata alla raccolta dati, alla tracciabilità e alla gestione integrata della filiera tessile. Il documento, presentato durante un evento organizzato dal Digitx Innovation Hub, è stato reso pubblico dal Comitato Europeo di Normazione (CEN) e rappresenta oggi la base tecnica più solida per chi opera nel fashion system e deve adeguarsi alle nuove normative europee.

Linee guida ENEA: cosa cambia per le aziende della moda

Le direttive definiscono un percorso chiaro per sviluppare un approccio “standardizzato e integrato” alla raccolta dei dati lungo tutta la catena di approvvigionamento. L’obiettivo è duplice:

  1. garantire trasparenza e tracciabilità dei prodotti tessili.

  2. Integrare criteri di sostenibilità ambientale e sociale nei flussi informativi tra aziende.

Secondo Gessica Ciaccio, ricercatrice ENEA e coordinatrice del progetto, il DPP «rivoluzionerà il modo in cui gli utenti leggono e comprendono i prodotti tessili e il loro ciclo di vita», pur con requisiti tecnici che sono ancora in fase di definizione da parte dell’UE.

Come funziona il metodo di raccolta dati

La guida propone un sistema basato su standard internazionali già esistenti, in grado di mettere in comunicazione: aziende della filiera tessile, dai produttori di materie prime ai brand; informazioni di sostenibilità (ambientale e sociale); controlli doganali, grazie a interoperabilità e standard comuni; risultati di progetti dedicati alla tracciabilità per l’economia circolare e alla gestione dei rifiuti post-consumo. Il tutto corredato da esempi applicativi, casi d’uso reali e strumenti operativi immediatamente utilizzabili.

Perché questa guida è strategica per il fashion system

Le nuove linee guida rappresentano il risultato di anni di ricerca e sperimentazione sul campo, e costituiscono una risorsa di grande valore per: brand e aziende tessili; sviluppatori e provider di software; operatori logistici imprese di raccolta e riciclo; tutti gli stakeholder dell’ecosistema moda. Il settore si trova di fronte a una fase decisiva di transizione normativa e digitale, in cui la capacità di tracciare dati affidabili e certificati diventerà un vantaggio competitivo tanto quanto il design o la qualità del prodotto. Le linee guida ENEA sono molto più di un documento tecnico: rappresentano la visione di un fashion system nuovo, basato su responsabilità, circolarità e innovazione. Per i brand che vogliono rimanere rilevanti nel mercato europeo, il messaggio è chiaro: prepararsi al Digital Product Passport non è più un’opzione, ma una priorità strategica.

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