Il mio posto nel mondo Museo del Risparmio

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Scuola e AI: torna il Festival “Il mio posto nel mondo” del Museo del Risparmio

Il Museo del Risparmio celebra la decima edizione del Festival Il mio posto nel mondo, due giornate dedicate agli studenti delle superiori sull’uso consapevole dell’AI, con ospiti ed esperti di innovazione, creatività e didattica

19 Novembre 2025

Il Museo del Risparmio organizza per il 25 e 26 novembre il Festival Il mio posto nel mondo, l’appuntamento annuale rivolto alle scuole secondarie di secondo grado pensato per guidare gli studenti nella scoperta delle proprie aspirazioni personali e professionali. L’edizione di quest’anno, che segna il traguardo del decimo anniversario, conferma il ruolo del Festival come uno dei format più riconosciuti nel panorama dell’educazione alla cittadinanza economica e allo sviluppo del capitale umano.

In occasione della decima edizione – inserita all’interno del Mese dell’Educazione Finanziaria – il Museo del Risparmio rinnova e rafforza le collaborazioni con partner di rilievo: Fondazione Circolo dei lettori, Junior Achievement Italia e il media partner Tuttoscuola, punto di riferimento nazionale per il sistema educativo.

«Quest’anno abbiamo scelto di dedicare l’evento a un tema decisivo per il futuro dei giovani: l’uso consapevole dell’intelligenza artificiale – spiega Giovanna Paladino, Direttrice del Museo del Risparmio –. L’AI non è un fine, ma uno strumento capace di ampliare le opportunità, stimolare lo spirito critico e supportare gli studenti nello sviluppo del proprio capitale umano. Il nostro obiettivo è offrire competenze e visioni utili per orientarsi in un mondo in evoluzione, coltivando curiosità, autonomia e capacità progettuale».

Un parterre di ospiti d’eccezione

Il programma dell’edizione 2025 riunisce figure di primo piano dell’intelligenza artificiale, dell’innovazione e della didattica. Tra gli ospiti: Fabio Moioli, consulente e leadership advisor esperto di trasformazione digitale; Emanuela Girardi, fondatrice di Pop AI e protagonista del dibattito nazionale sull’uso responsabile dell’intelligenza artificiale; e Dianora Bardi, presidente di Impara Digitale e voce autorevole in materia di innovazione educativa. Completano il parterre personalità del mondo creativo e imprenditoriale, tra cui lo scrittore e sceneggiatore Pierdomenico Baccalario, che condurrà un laboratorio dedicato al rapporto tra creatività e tecnologie emergenti.

Attraverso incontri, testimonianze e attività ispirate ai linguaggi dell’AI, dell’innovazione didattica e dell’imprenditorialità, gli studenti avranno l’opportunità di approfondire come le nuove tecnologie possano supportare lo studio, l’espressione creativa e la costruzione del proprio percorso formativo e professionale.

AI: uno strumento in più

Al centro dell’edizione 2025 si colloca un tema di forte attualità: l’intelligenza artificiale come risorsa per crescere, studiare, progettare il proprio futuro e inserirsi con consapevolezza in un mondo del lavoro in rapida evoluzione. L’AI si configura infatti come una tecnologia in grado di trasformare il modo in cui apprendiamo, prendiamo decisioni e diamo forma a idee e progetti. Comprenderne il potenziale – e soprattutto saperla utilizzare in maniera critica – significa poter contare su un alleato strategico, capace di velocizzare processi, ampliare opportunità e liberare tempo ed energie da dedicare alla creatività.

Numerose ricerche evidenziano inoltre come l’uso consapevole dell’AI possa diventare un forte acceleratore dello spirito imprenditoriale. Negli Stati Uniti è già in crescita il fenomeno dei solo entrepreneur, ovvero start-up fondate e gestite da una sola persona grazie a piattaforme di intelligenza artificiale utilizzate per analizzare i mercati, creare contenuti, sviluppare prototipi e gestire attività operative. Una tendenza che apre scenari inediti anche per i più giovani, mettendo a disposizione strumenti avanzati in grado di abbattere barriere prima difficilmente superabili.

Un’esperienza dedicata agli studenti delle scuole superiori

Durante le due giornate del Festival, gli studenti potranno esplorare le potenzialità dell’intelligenza artificiale attraverso testimonianze e laboratori progettati per stimolare autonomia, spirito critico e capacità di orientamento. L’obiettivo è fornire strumenti concreti per comprendere come l’AI possa diventare un mezzo per realizzare obiettivi personali, professionali e creativi, favorendo un inserimento consapevole in una società in costante trasformazione.

Con questa decima edizione, Il mio posto nel mondo rinnova la propria missione: accompagnare le nuove generazioni nella costruzione del proprio percorso, valorizzando talenti e aspirazioni e offrendo chiavi di lettura aggiornate sulle grandi trasformazioni della contemporaneità.

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