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Criminalità

Che silenzio su De Luca che rimprovera a Saviano di inventarsi la camorra

di Jacopo Tondelli
12 Giugno 2015

L’episodio è di ieri, ed è di quelli da segnare sul calendario del dibattito pubblico. “Saviano” dixit Vincenzo De Luca intervistato da Panorama, governatore della Campania “ha grandi meriti ma anche un grande limite: a volte sembra inventarsi la camorra dove non c’è, altrimenti rimane disoccupato”.  In un tempo non lontano, se un politico di centrodestra del rango di De Luca avesse detto una cosa del genere, sarebbe successo il finimondo. Avremmo trovato la notizia su tutti i giornali del giorno dopo, tendenzialmente in prima pagina, e le dichiarazioni di De Luca – pardon, del politico di centrodestra – sarebbero stato bollate dallo scandalo unanime della dirigenza campana e nazionale del Pd, e si sarebbe aperta immediatamente una catena di unanime solidarietà. Probabilmente anche i vertici del partito e del governo (di centrosinistra) non avrebbero esitato a mostrare aperta a vicinanza a Saviano.

Invece, in questo caso, abbiamo assistito a un silenzio imbarazzato e imbarazzante. Sui giornali, anche sul giornale che ha in Saviano una delle sue prime firme, la notizia non si vede, o quasi. Sui social network, canale principe e primario della diffusione degli umori “ufficiali” del pd renziano si nota uno strano fenomeno: i principali diffusori del “verbo” tacciono o parlano d’altro, salvo poche. lodevoli ma oggettivamente non decisive eccezioni rispetto al clima generale. È strano, perché appena pochi mesi fa, se c’era bisogno di esprimere solidarietà a Saviano contro un sottopancia di Caldoro loro c’erano, prontissimi e reattivi.

Da queste parti, figuratevi, non ci scandalizza di niente, né si è tifosi di Saviano o di una certa retorica che da lui e attorno a lui promana. In passato, non abbiamo mancato di ospitare o esprimere critiche dirette allo scrittore campano. Il punto, infatti, non è difendere Saviano, che sa difendersi da solo da avversari e nemici ben più temibili del decadendo De Luca, ma annotare la stranezza di un comportamento mediatico e politico che ha una considerazione di Saviano se ne parla Berlusconi, e un’altra, assai diversa, se ne parla De Luca.

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