Giornalismo

Ucraina da ricostruire, stanziati 10 miliardi

Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati

11 Luglio 2025

La rottura tra Elon Musk e Donald Trump ha prodotto i suoi effetti: il proprietario di Tesla ha annunciato  la nascita del suo partito la notte del 4 luglio, il giorno in cui gli Stati Uniti festeggiano l’indipendenza. Si chiama America Party, secondo gli analisti potrebbe valere tra il 5 e il 10 per cento, ed è stato presentato all’indomani dell’approvazione del Big beautiful bill, il provvedimento avversato da Musk e da lui ritenuto l’anticamera della bancarotta per gli Stati Uniti, con l’aumento del deficit a 2500 miliardi di dollari.

(Domani)

Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani insiste sul tema della cittadinanza, riproponendo il testo di Forza Italia: “Non parliamo di ius scholae, ma di ius italiae. La nostra proposta prevede di chiedere la cittadinanza italiana dopo dieci anni di scuola conclusi con profitto, quindi il percorso della scuola dell’obbligo a cui sono tenuti tutti gli italiani. Niente a che vedere con la proposta della sinistra e niente a che vedere con la proposta bocciata del referendum. Cinque anni non sono assolutamente sufficienti a formare un buon cittadino”.

(Fanpage)

Dazi, partono le prime lettere. Il presidente americano ha postato sul suo account su Truth le lettere sui dazi inviate al Giappone e alla Corea del Sud. Nelle due diverse missive, il presidente annuncia dazi al 25%. L’invio si lega alla scadenza del 9 luglio fissata per l’entrata in vigore delle tariffe annunciate durante il Liberation Day del 2 aprile scorso e poi sospese per lasciar spazio ai negoziati. Nelle lettere inviate ai diversi paesi si precisa che le nuove tariffe inizieranno a essere riscosse a partire dal 1° agosto.  Il presidente degli Stati Uniti ha assicurato anche dazi aggiuntivi del 10% contro i paesi “allineati” ai Brics.

(Corriere della Sera)

Il presidente del Veneto Luca Zaia, sulla possibilità di schierare una lista a suo nome alle Regionali afferma che la stessa potrebbe arrivare al 40-45%. “Sono imbarazzato della mia lista, visto e considerato che non l’ho mai utilizzata come strumento politico ma come strumento d’adesione di chi magari ha sempre voluto sostenermi ma non votava il Centrodestra. I dati parlano”. Questa la sua dichiarazione.

(Rainews)

Scontro tra il presidente americano Trump e quello russo Putin dopo il dietrofront degli Stati Uniti sulle armi all’Ucraina, con la fornitura di strumenti difensivi a Kiev che riprende. “Putin dice un sacco di stronzate” ha attaccato il tycoon durante una riunione di governo alla Casa Bianca, tornando a minacciare nuove sanzioni contro Mosca e valutando l’invio di un ulteriore sistema di difesa Patriot all’Ucraina, perché “Putin non sta trattando bene gli esseri umani. Sta uccidendo troppe persone” ha sottolineato Trump.

(IlSole24Ore)

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, arrivato a Bengasi con una delegazione della Ue di primo livello, è stato bloccato all’aeroporto in una giornata che doveva segnare la collaborazione fra le autorità della Ue e quelle della Libia dell’Est, sotto il controllo del generale Khalifa Haftar, a sua volta spalleggiato dai russi. La pattuglia europea è stata accusata di “omissione delle procedure che regolano ingresso, circolazione e residenza dei diplomatici stranieri”. Insomma, di ingresso illegale e di “mancanza di rispetto della sovranità nazionale libica”.

(Il Giornale)

Inchiesta Angeli e Demoni, nota alle cronache come Caso Bibbiano e per anni oggetto di aspre polemiche politiche; ci sono state condanne, ma sono enormemente piщ basse rispetto ai 70 anni di reclusione complessiva chiesti dalla Procura di Reggio Emilia. Le imputazioni piщ gravi erano state ipotizzate per Federica Aghinolfi, ex responsabile dei servizi sociali nella Val d’Enza area minori. Per lei la pena è sospesa. Stessa sorte per colui che all’epoca dei fatti era uno dei suoi asssistenti sociali, Francesco Monopoli. Tutti assolti gli altri imputati.

(La Stampa)

La Russia ha lanciato un record di 728 droni su tutta l’Ucraina nell’attacco aereo più massiccio dall’inizio dell’invasione su larga scala di più di tre anni fa e poche ore dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha promesso maggiore sostegno militare a Kiev, accusando il suo omologo russo Vladimir Putin di avere detto “stronzate” sui colloqui di pace. Zelensky: dimostrazione che Mosca non vuole porre fine alla guerra.

(Euronews)

Miliardi e armi sono i temi al centro dei lavori, a Roma dove la Premier Meloni e il Presidente Mattarella accolgono Volodymyr Zelensky e la moglie Olena rivendicando la continuità del sostegno dell’Occidente. Quindici i capi di Stato e di governo presenti, cento le delegazioni arrivate dall’estero. Mattarella: «L’Ucraina non è sola una pace «ingiusta» avrebbe vita breve». Meloni chiede coraggio alle imprese, da Leonardo a Fincantieri, Ferrovie, Eni, Enel e Snam: «Non abbiate paura. La ricostruzione non è un azzardo, ma un investimento in una nazione che ha dimostrato più resilienza di ogni altra». Impegni per 10 miliardi.

(Corriere della Sera)

Il gruppo Ferrero è vicino a comprare il colosso dei cereali per la colazione WK Kellogg. Lo scrive il Wall Street Journal. La holding di Alba che ha sul mercato brand come i Ferrero Rocher e Nutella è vicino a un accordo da circa 3 miliardi di dollari per acquistare i brand della colazione. Si tratta di un passo importante per Ferrero, che prosegue così nella sua strategia di espansione nel mercato nordamericano e nel segmento della colazione, accanto al tradizionale comparto dolciario.

(Repubblica)

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