Le variazioni delle tariffe di luce e gas
L’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Servizio Idrico – AEEGSI – aggiorna le tariffe di gas ed energia elettrica che verranno applicate, nel trimestre successivo, solo agli utenti che acquistano tramite contratti di maggior tutela.
I contratti di maggior tutela sono in via di abolizione.
Per tutti gli altri, che acquistano sul mercato libero, quelle tariffe non valgono.
Per spiegare l’impatto delle variazioni delle tariffe, AEEGSI le applica all’ utente domestico tipo, cioè una famiglia che consuma 2.700 kWh di luce, e 1.400 metri cubi di gas all’anno; gli aumenti, o le riduzioni delle bollette di questo specifico utente sono poi ripresi dai media.
Queste informazioni non hanno un grande effetto sugli utenti, che non sanno quanto consumano anzi, a malapena, sanno quanto spendono in un anno. Le bollette, sempre più complicate, e le letture dei contatori, parziali e incostanti, non lo aiutano.
AEEGSI spiega le variazioni delle tariffe, utilizzando termini incomprensibili per l’utente come: acquisto della «materia energia», oneri per mantenimento in equilibrio del sistema, costi fissi di rete e oneri di sistema.
Non vale neppure la pena, quindi, di commentare le ultime variazioni, peraltro di segno opposto ad ogni trimestre ma tendenti sempre ad aumentare.
Va invece ricordato che, per gli utenti non tipo, e cioè quelli che consumano meno dell’utente tipo, e sono le categorie meno abbienti e più disagiate, le bollette stanno diventando sempre più care anche perché, proprio su quelle categorie peseranno maggiormente tutti gli oneri che derivano dal calo nazionale dei consumi, e che devono essere recuperati.
www.edoardobeltrame.com
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