Mercato libero di luce e gas: saremo tutti più liberi di farci fregare!

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27 Maggio 2015

Fra tre anni sparirà il mercato tutelato e tutto sarà più libero e conveniente.

Il tempo per preparare gli utenti ci sarebbe, come insegnano in Inghilterra.

Invece da noi finirà male perché nei prossimi due anni si scatenerà la caccia al pollo che non sa neppure quanto consuma e, per questa ragione, verrà bombardato con offerte che non sarà in grado neppure di capire.

Tanto per per cominciare, gli utenti domestici che sono già passati al mercato libero, pagano già di più.

Per poter valutare le offerte é essenziale sapere quanto consumate e non quanto spendete perché dalle bollette, per i pochi che le guardano con attenzione, è difficile valutare il consumo, tra letture stimate o in ritardo.

Attenzione a comunicare i vostri POD o PDR, quei numeri in calce sulla vostra bolletta che identificano le vostre utenze. E se non ricevete le bollette, preoccupatevi perché potrebbero avervele rubate proprio per carpire quei numeri.

Si presenteranno in casa con scuse varie: “mi faccia vedere il contatore…..che vecchio!  Glielo cambiamo noi domani gratis, ma adesso mi faccia vedere una bolletta così facciamo quattro conti…”

Vi prometteranno un risparmio di 2 € per MWh consumato all’anno, non dicendovi che ne consumate meno di 2.

Vi offriranno lampadine a basso consumo, polizze assicurative, tessere del cinema o di carburanti, carte fedeltà e punti da convertire in buoni spesa, buoni sconto per acquisto di elettrodomestici, condizionatori, occhiali e vari altri gadgets.

Tutte cose che con l’energia hanno poco da spartire!

Non vi renderete conto che la disdetta anticipata del contratto comporta il pagamento di penali: i contratti che vi proporranno non saranno più contratti di fornitura, ma di servizi, perché prevedono l’acquisto di beni.

Ci saranno utenti che, dopo aver cambiato fornitore, riceveranno, per mesi, bollette doppie per lo stesso consumo; dovranno pagare due volte e chiedere il rimborso, dopo giorni passati a imprecare con i call-center.

Ci saranno altri che si troveranno un nuovo fornitore, senza averlo mai chiesto, con tanto di oneri a loro carico e contratti sottoscritti con firma falsa.

Le vostre registrazioni telefoniche verranno modificate come quella ricevuta da un lettore “Buongiorno, parlo con il titolare della linea?…… ah è suo marito e rincasa questa sera ? …… beh non importa, quando registriamo, per favore, cerchi di imitare la voce di suo marito!”

Vi diranno “se passa con noi non pagherà più la tassa di concessione governativa”, che esiste solo per i cellulari.

www.edoardobeltrame.com

TAG:
CAT: Bollette e tariffe, consumi

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