Pacifismo all’amatriciana: armi che volano, bombe che viaggiano per mare

:
22 Novembre 2015

Dallo scalo civile di Cagliari partono carichi di bombe, destinate forse alla guerra in Yemen. L’ultimo carico è partito di notte, tra il 18 e il 19 novembre, dall’aeroporto di Elmas. I carichi avvengono di notte ed il volo impiegato, un cargo 747, per l’Arabia Saudita è secretato.images (1)

Rincara la dose il 22 novembre Giampaolo Meloni su “ La nuova Sardegna “ edizione di Sassari. “Un carico di mille bombe ha attraversato venerdì sera la Sardegna per essere caricato su un cargo nel porto di Olbia e trasportato a Piombino con destinazione Arabia Saudita. Un altro «viaggio di morte» come lo ha definito il parlamentare di Unidos Mauro Pili che aveva già nelle scorse settimane denunciato il commercio delle armi prodotte dalla fabbrica tedesca Rwm con stabilimento a Domusnovas, nel Sulcis Iglesiente, e imbarcate dall’aeroporto di Elmas lo scorso mercoledì”.

Il carico: …”mille bombe Mk83 che sono state sistemate su quattro Tir nell’impianto di Domusnovas. Il convoglio è partito alle 14 di venerdì, ha attraversato l’intera isola lungo la strada statale 131 e quindi la diramazione nuorese verso Olbia. I tir, scortati da sicurezza privata, sono arrivati al porto di Olbia alle 19 e qui, dal molo Cocciani, sono stati imbarcati su un cargo della Moby Lines diretto a Piombino.”

La fabbrica interessata è la RWM. RWM Italia S.p.A. con sede a Ghedi Brescia dove c’è l’aeroporto militare del 6° Stormo dell’Aeronautica Italiana. Si legge dal sito Rheinmetall Italia S.p.A.

(http://www.rheinmetall-defence.com/en/rheinmetall_defence/company/divisions_and_subsidiaries/rheinmetall_italia/index.php)….” Sita in Roma, Rheinmetall Italia SpA , precedentemente conosciuta come Oerlikon Contraves SpA , è un membro del Gruppo Rheinmetall Defence .

Rheinmetall Italia è leader nella difesa aerea e tecnologia radar . La società ha più di cinquanta anni di esperienza nella progettazione , sviluppo e produzione di sorveglianza aerea e di tracciamento radar nella banda di frequenza da L fino a W ( onde millimetriche ) ed è stato designato il “radar House” del Gruppo Rheinmetall . La produzione si concentra sul campo di sistemi di difesa molto breve e corto raggio “.

Mentre la Fabbrica di Domusnovas in Sardegna è una fabbrica di armi che ha prodotto quasi 3.200 tonnellate di bombe dal 2012 al 2014. Dallo stabilimento di Domusnovas sono partiti esplosivi e componenti per missili per un valore di oltre 110 milioni di euro. Gli acquirenti sono molteplici: innanzitutto l’Arabia Saudita che ha acquistato le micidiali Mk83 ma di recente è stato concluso un accordo con la Marina Danese per la fornitura di cannoni da 35mm Oerlikon Millennium per l’importo complessivo di 20 mln di euro.
Il 2 maggio scorso era partita dal porto di Genova la nave Jolly Cobalto con un carico di 6 container di bombe da aereo tipo Mk82- Mk84. Le armi, probabilmente senza esplosivo, sono state poi assemblate dalla Società Burkan Defence ad Abu Dhabi. Sembrerebbe che la RWM, azienda italo-tedesca, produca anche la BLU/109B con esplosivo termo insensibile Pbxn-109. Non è dato sapere se questa tipologia di armi sia dotata di uranio impoverito. Dunque c’è anche una problematica ambientale. Qualcuno si è posto il problema sia nella sede operativa di assemblaggio delle munizioni sia , non ne parliamo neanche, nella sede di utilizzo?
Il Ministro Pinotti e l’On. Gianpiero Scanu, capogruppo del PD in Commissione difesa Camera, eletto in Sardegna, sono al corrente? Se non ne sanno nulla li informiamo noi.

TAG: export armi
CAT: commercio internazionale, Terrorismo

Nessun commento

Devi fare per commentare, è semplice e veloce.

CARICAMENTO...