Pranzo di Natale rischio rissa

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24 Dicembre 2021

È arrivato Natale, è arrivato l’amato/odiato pranzo con amici e parenti, sì perché l’anno scorso doveva essere ristretto a pochi intimi, quest’anno no, ci si può allargare e allora via, si invitano amici, nonni, zii, cognati, cugini, più ce n’è meglio è, bisogna recuperare anche le assenze dello scorso anno. Però ci sono delle regole da rispettare e qui iniziano i problemi e le scaramucce. Dialogo tra  moglie e marito.

– Ma i tuoi cugini dalla Svizzera lo sanno che per venire a Milano devono farsi il tampone?

– Sì ma non intendono farlo, tanto sforano il limite imposto solamente di 5 km.

– Chi se ne frega! Bisogna avere rispetto per gli altri, qui abbiamo anche i nonni, che sono anziani e poi tuo cugino va avanti e indietro da Zurigo, un luogo da non prendere come esempio per il contenimento del virus. – – E tua sorella allora? Piuttosto di stare a casa una sola sera, cenerebbe al ristorante anche da sola! Ha solo due dosi, vede un sacco di gente e non si fa un tampone nemmeno sotto tortura.

– E poi l’amica di nostra figlia, con la mamma, la dobbiamo proprio invitare? Chi la conosce.

– Ma dai è una brava persona e poi sono sole qui, non hanno nessuno. Senti sai che facciamo? Facciamoci prestare il tavolo grande dai nostri vicini e aumentiamo le distanze, oppure ci dividiamo, metà in sala e metà in cucina e tutti rigorosamente con mascherina ffp2.

– Sei ridicolo, ho un’idea migliore, fingo di sentirmi poco bene, raffreddore, un po’ di febbre, respirazione corta, oddio forse è toccato a me, sarà stato quel collega visto ieri risultato poi positivo?

– Forse è meglio rimandare il pranzo, magari a Pasqua che dici?

– Non diciamo cazzate dai cercheremo di stare attenti e poi abbiamo tante cose da dirci.

-Sì come no, si parlerà solo di Covid, tamponi, vaccini, altro argomento divisivo, come la politica. Ti ricordo che i tuoi per anni ci hanno stressato su Berlusconi, meno male che poi è uscito di scena, adesso sono terrorizzata con questa mezza candidatura al Quirinale torneranno a parlare di lui, tua madre sembrerà persino ringiovanita.

Ma almeno facciamo la tombolata? Figurati non è più attuale, al limite possiamo fare un nuovo gioco: il FantaQuirinale

– Insomma non ti va bene niente, senti almeno sul menù pensaci tu, io mi occupo solo del dolce, un bel panettone artigianale da 2 kg.

– Però a mia sorella piace il pandoro.. e anche alle bambine.

– Vabbè prenderò anche quello. Tua madre almeno può portare la crema al mascarpone?

– Meglio che la fai tu, non mi fido del ragazzo che gli consegna la spesa a casa, chissà cos’ha toccato.

Buon Natale.

Capodanno per i cazzi nostri, vero?

 

Foto di rawpixel.com

TAG: cenone della vigilia di natale, COVID-19, quirinale
CAT: costumi sociali, Famiglia

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