Musica
“Mercurio”, a Palermo il festival europeo scelto dagli artisti. Da Enia ai Quintorigo
PALERMO _ “Mercurio festival” , Palermo. Tra i più giovani festival è probabilmente uno dei più originali per tipo di programmazione e inventiva nel confronto con il pubblico. Sotto la curatela di un teatrante molto attento alla contemporaneità come Giuseppe Provinzano, l’associazione Altro e Spazio Franco, da sette anni ha inventato un format originale. Sono gli artisti ospiti a indicare coloro che verranno. La scommessa è rischiosa ma per una volta costruisce un tipo di rapporto diverso con chi compone il cartellone di questa rassegna all’insegna della creazione multidisciplinare. E c’è da dire che a questo indirizzo gli organizzatori tengono in modo particolare facendo di ogni settore un punto di sfida e di prova per sensibilità e produzioni: il che non vuol dire per forza il “nuovo” a tutti i costi. Il tentativo è piuttosto quello di cogliere quanto di originale e a volte inedito si agita nei diversi settori, dal teatro alla danza, dalla musica alla performance. Insomma l’atmosfera è o dovrebbe comunque essere la stessa che agita manifestazioni simili nel resto d’Europa ed è lì che comunque il programma guarda, in cerca di un filo che connetta e sviluppi una maggiore condivisione e dialogo. Il festival occupa un bel lasso di tempo, dal 26 agosto al 5 ottobre – sempre nello spazio dei Cantieri Culturali della Zisa – e prova stavolta a sperimentare la programmazione dei week end che potrebbero favorire una migliore fruizione eventualmente anche a parte di chi dalla penisola decidesse di passare delle vacanze intelligenze in terra siciliana dove di sicuro il bel tempo arriva sino ad ottobre ed anche più in là. Ecco così, settore per settore, le proposte di un festival per niente scontato che oltre al teatro alla danza, le principali vedettes del festival allinea anche un settore musicale da seguire con particolare attenzione in quanto accoglie quanto più di stimolante si agiti dal new pop al cantautorato sino alla elettronica. Certo non tutto è rose e fiori e anche qui -ormai come nel resto del Belpaese – il settore della cultura deve affrontare mille problematiche per sopravvivere. Qui in particolare il problema sta dentro Regione e Comune ai quali “Mercurio” chiede un sostegno continuativo, non solo per loro, ma per tutti quelle rassegne che altrimenti rischiano di chiudere i battenti.
“Serve una legge regionale che dia stabilità e prospettiva ai festival, e serve maggiore trasparenza anche a livello comunale -afferma Giuseppe Provinzano – perché la cultura non può vivere di incertezze né di arbitrarietà. Senza queste condizioni, si spengono non solo uno o più festival, ma una parte fondamentale della vitalità culturale e sociale della nostra comunità”.
Ad aprire il festival è un maestro della scena italiana come Antonio Latella, protagonista dell’anteprima programmata dal 26 agosto al 16 settembre – che porterà in scena il suo ultimo lavoro “Wonder Woman”, dui temi della violenza di genere e della giustizia (lo spettacolo sarà allo Spazio Open). Molto interessante e da seguire anche l’appuntamento del 6 settembre allo Spazio Franco e che vedrà al centro Davide Enia con l’inedito “Roberto Baggio”. Lo spettacolo è “un omaggio-racconto che gioca sull’omonimia tra il celebre giocatore di calcio e un medico volontario in Afghanistan,. Il 10 settembre a rappresentare le nuove generazioni della scena sarà Giuseppe Scoditti che mette insieme l’ironia della stand up commedy con toni più autobiografici in “Paolo Sorrentino vieni, devo dirti una cosa”.
Sono tre artisti di rango a rappresentare il territorio, l’attrice Daniela Macaluso, il coreografo e danzatore Giuseppe Muscarello e l’attore e regista Giuseppe Provinzano i protagonisti di “Facciamo un pezzo a piedi” (il 17 settembre, alla Gam, anteprima del festival Sole Luna Doc Festival con il quale “Mercurio” ha avviato una collaborazione). L’azione teatrale vuole “scavalcare i confini dei una classica rappresentazione”.
L’anteprima chiude il 18 settembre allo Spazio Franco con il progetto multidisciplinare “Giovanna B”, con il linguaggio visivo di Genny Petrotta, la ricerca musicale di Angelo Sicurella, la voce dell’artista francese Anais Duran in collaborazione con Kultur Ensemble.
Il 19 settembre via al festival con un Opening Concert nello Spazio Open. A salire sul palco una band dic ulto come quella dei Quintorigo che ha offertosembre delle interessanti contaminazioni e sintesi tra musica pop, jazz e classica. Il live celebra i venticinque anni di uscita dell’album “Rospo”, Sul palco: John di Leo, voce, Valentino Bianchi al sassofono,Gionata Costa, violoncello, Andrea Costa, violino e Stefano Ricci al contrabbasso. Ancora Provinzano racconta che “Mercurio”, premiato dall’Associazione critici di teatro come miglior festival italiano, “ è un festival che vive dei suoi intrecci: con le realtà dei Cantieri Culturali, con i partner nazionali e internazionali, con gli artisti che scelgono di condividere con noi la propria ricerca. Ogni edizione è diversa dalla precedente, perché nasce da uno scambio vivo e da un’idea di comunità artistica che continua a crescere”.
Teatro
E’ il vero cuore del festival da sempre, attorno a cui è cresciuta anno per anno una vocazione multidisciplinare che oggi rappresenta in toto questa iniziativa culturale. Oltre agli artisti già citati nell’Anteprima del festival si aggiunge l’appuntamento con un Maestro della scena contemporanea quale è Danio Manfredini fresco autore della sua prima regia presentata a maggio al festival di Castrovillari, “Cari spettatori” di scena il 3 ottobre nello spazio Tre Navate, racconto quotidiano di due ex pazienti psichiatrici. Da non perdere sicuramente il 21 settembre Spazio Franco, Matilde Vigna, attrice premiata dall’Ubu come miglior under trentacinque di scena con un suo testo: “Una riga nera al piano di sopra” dedicato al disastro del Polesine del 1951visto da una donna del nostro tempo. “La Sparanoia. Atto unico senza feriti gravi purtroppo” è il testo messo in scena da Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri il 27 settembre.
Un classico della letteratura come “Un amore” di Dino Buzzati viene presentato il 28 settembre nell’adattamento originale curato da Paolo Briguglia che è anche anche il suointerprete solitario. Spazio alla comicità del Tony Clifton Circus di Nicola Danesi De Luca e Jacopo Fulgi nello spettacolo “DK Radio funeral party” (il 20 settembre allo Spazio Open).
In collaborazione con Our Voice, la Compagnia multiculturale Progetto Amunì impegnata in progetti che fondono spettacolo e impegno civile, allo Spazio Franco con “P.O.V Point of View” (25 settembre allo Spazio Franco) l’ultima creazione della compagnia che ha debuttato al Centre Culturel Jacques Franck di Bruxelles, lo scorso mese di maggio.
La compagnia teatrale Krypton diretta da Fulvio Cauteruccio si ispira al pirandelliano “Sei personaggi in cerca d’autore” in “Quizas” (il 27 settembre alla Tavola Tonda), mentre la Confraternita del Chianti (3 e 4 ottobre alla Tavola Tonda) di Chiara Boscato e Marco Di Stefano propongono un gioco di ruolo per trenta spettatori per volta per “interrogarsi sulle dinamiche relazionali del nostro quotidiano”.
Danza
Davvero interessante los pazio dedicato alla danza con alcune presenze internazionali. Star più in vista è Cristina Cristal Rizzo, una dei fondatori dei Kinkaleri, formatasi con Trisha Brown, che il 4 ottobre allo Spazio Tre Navate presenta “Erwartung”. Il giorno dopo è di scena il giovane astro nascente Gianmaria Borsillo con “Femenine”.
Tra gli ospiti stranieri, la danzatrice argentina Maria Marta Colusi con esperienza in celebri compagnie come il Contemporary Ballet Teatro General San Martin e la Sasha Waltz & Guests Company, in “Swap” (26 settembre, Spazio Franco), inedita collaborazione con il compositore sound artist e percussionista tedesco Edgardo Rudnitzky; il coreografo spagnolo Kike Garçia con “La Tela Infinita” (28 settembre, Tavola Tonda) lavoro che indaga le relazioni tra il tarantismo, la tarantella siciliana e la taranta flamenca; e la nuova promessa della danza francese Zoé Lakhnati che in “This is la mort” (20 settembre, Spazio Franco) porta in scena un’originale esplorazione dell’immaginario collettivo dalla pittura classica alla cultura pop.
Giovani
Dedicato alle nuove generazioni. Il Teatro del Lavoro di Pinerolo di Damiano Privitera e Laura Bartolomei, centro di produzione specializzato nel teatro e nella danza presenta lo spettacolo di teatro di figura “Preludes Antara Morte Tulipano” (21 settembre). “Caino e Abele” della Compagnia Rodisio d Manuela Capece e Davide Doro, tra le eccellenze della creazione per giovani e adolescenti vanno in scena il 5 ottobre mentre i laboratori de Le Giuggiole sono programmatiallo Spazio Marceau (21 settembre, ore 17,30).
Arte
Spazio all’arte contemporanea in virtù della collaborazione con il Verein Dusseldorf Palermo che presenta all’Haus Der Kunst dei Cantieri Culturali della Zisa, l’installazione audiovisiva multimediale e interattiva “Iride” dei creativi Pixel Shapes (19, 20, 21 settembre); e ai progetti ibridi a cavallo tra diversi linguaggi, come quello dell’artista visiva Alice Paltrinieri –le cui opere hanno viaggiato in Italia e all’estero, dal Centre Wallonie di Bruxelles alla Galleria Nazionale di Arte Moderna a Roma, al MAXXI Corner- che per l’occasione si confronta con il linguaggio performativo in “Pizza Fusion” (19, 20 settembre, dalle 19, Spazio Marceau).
Musica
Il 26 settembre nella Sala Perriera “Mercurio” riunisce alcuni protagonisti della nuova generazione musicale tra ricerca e pop, cantautorato e sperimentazione, in continua trasformazione tra nuove sonorità e contaminazione. In line-up: i live di Iako, nome d’arte di Jacopo Rossetto, tra i volti di X Factor, polistrumentista, cantante e produttore musicale dal sound futuristico, mix tra musica da club di stampo inglese e cantautorato italiano legato da una voce morbida ed elegante; Bluem, progetto artistico di Chiara Floris, cantautrice e produttrice sarda classe 1995, dalle sonorità mediterranee, tra paesaggi avant pop e miti di un’isola in cui il tempo si è fermato; Generic Animal è il progetto solista del musicista Luca Galizia e Io Fortunato, che intreccia il cantautorato con un suono che raccoglie l’eredità dell’indie-pop. di Mercurio 2025 prosegue poi con “Elettra Euronight” del 4 ottobre allo Spazio Franco dedicata all’esplorazione dei nuovi orizzonti sonori e alle ultime tendenze dell’elettronica europea con alcuni dei suoi protagonisti: dal folkore elettropop dell’artista tedesca Aylin LeClaire, al live set della producer italiana di stanza a Berlino Key Clef, al secolo Livia Borzetti e l’Asia Tecno Party. Corredo importante di “Mercurio 25” sono i laboratori allo Spazio Franco con Danio Manfredini (29, 30 settembre e 1 ottobre dalle 10 alle 18) e quello gratuito condotto da Davide Enia, Serena Ganci e Giuseppe Provinzano (21, 22, 23 settembre dalle 10 alle 18).
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