Entro il 23 dicembre sono attesi gli esiti del secondo appello del cosiddetto “semestre filtro”, il nuovo meccanismo introdotto per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina. Un’attesa che arriva dopo una prima tornata, quella di novembre, che ha lasciato emergere criticità evidenti: le percentuali di studenti promossi sono state infatti molto contenute, con poco più del 20% capace di superare gli esami di Chimica e Biologia e numeri ancora inferiori per Fisica. Dati che hanno acceso il dibattito e portato anche la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, a ipotizzare possibili correttivi già a partire dal prossimo anno accademico, pur confermando l’abbandono dei tradizionali test a risposta multipla.
L’obiettivo dichiarato della riforma era quello di superare i limiti del numero chiuso, ma nella pratica la selezione non è scomparsa: è stata semplicemente spostata più avanti nel percorso. Il semestre iniziale, definito “aperto”, si è trasformato in una fase estremamente impegnativa, caratterizzata da programmi intensi, tempi serrati e un livello di competizione elevatissimo. L’idea che l’iscrizione basti per avere concrete possibilità di proseguire si è rivelata illusoria: senza una preparazione solida e mirata, il rischio di esclusione resta molto alto.
In questo scenario assume un peso crescente la formazione specialistica. È qui che si inserisce l’iniziativa di Accademia del Lavoro, realtà milanese attiva da anni nel settore della formazione e fondata dall’imprenditore Nicola Carbonara, che ha dato vita a Test Up Academy, un nuovo progetto interamente dedicato alla preparazione ai test di ammissione in ambito sanitario. L’obiettivo è offrire una risposta concreta alle difficoltà emerse con il nuovo sistema, supportando gli studenti che puntano sia a Medicina sia ai corsi delle Professioni Sanitarie.
Parallelamente al percorso in lingua italiana, fortemente influenzato dal semestre filtro, cresce anche l’attenzione verso l’IMAT, l’International Medical Admissions Test. Questo esame rappresenta la via d’accesso ai corsi di Medicina e Odontoiatria in lingua inglese nelle università italiane e, dal 2025, anche a Veterinaria. A differenza del modello introdotto per i corsi in italiano, l’IMAT prevede un’unica prova selettiva annuale: chi la supera ottiene immediatamente il posto, senza ulteriori sbarramenti al termine del primo semestre. Un aspetto che rende questo percorso particolarmente appetibile per chi cerca maggiore chiarezza e stabilità nella pianificazione del proprio futuro accademico.
All’interno di Test Up Academy, Accademia del Lavoro ha sviluppato un percorso dedicato proprio all’IMAT, che unisce preparazione scientifica e linguistica, simulazioni d’esame e tecniche di gestione del tempo. La prova, interamente in inglese, copre biologia, chimica, fisica, matematica, logica e comprensione del testo: per questo la preparazione non si limita allo studio delle singole materie, ma mira a costruire un metodo di lavoro efficace e una sicurezza operativa decisiva nel giorno dell’esame.
Un’attenzione specifica è riservata anche alle Professioni Sanitarie, ambito che continua a offrire importanti opportunità sia sul piano umano sia su quello occupazionale. Infermieristica, Fisioterapia, Logopedia, Tecniche di laboratorio, Radiologia, Dietistica e molte altre figure rispondono a un fabbisogno crescente del sistema sanitario, ma l’accesso resta programmato e altamente competitivo. Anche in questo caso, una preparazione mirata può fare la differenza. Nei percorsi IMAT e Professioni Sanitarie di Test Up Academy, gli studenti sono seguiti da docenti come Niccolò Signoretti e Raffaele Brogna.
La proposta formativa di Accademia del Lavoro si basa su una struttura didattica graduale: una fase iniziale di studio guidato in modalità digitale si affianca a un’intensa attività d’aula online, con lezioni in diretta, simulazioni complete e un supporto costante da parte dei tutor. L’utilizzo di piattaforme e-learning e di strumenti basati sull’intelligenza artificiale consente inoltre di personalizzare il percorso, adattando contenuti e ritmi alle esigenze di ciascuno, sia per le discipline scientifiche sia per la lingua inglese.
I risultati del semestre filtro hanno reso evidente un dato fondamentale: l’accesso alle facoltà sanitarie non è diventato più semplice, ma ha cambiato forma. In un contesto in continua evoluzione, investire in una preparazione strutturata non è più una scelta facoltativa, bensì una necessità. Progetti come Test Up Academy si collocano proprio in questo spazio, offrendo agli studenti strumenti concreti per orientarsi tra riforme, selezioni e decisioni cruciali per il proprio futuro accademico e professionale.
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