Grandi imprese

Il nuovo piano industriale di Cinecittà punta a raddoppiare i ricavi: soddisfazione dei sindacati

Manuela Cacciamani, AD di Cinecittà, ha illustrato il futuro degli studios capitolini, che punta a conseguire 51,9 milioni di euro entro il 2029

31 Maggio 2025

Cinque nuovi teatri di posa, ristrutturazione totale di quattro teatri per renderli altamente tecnologici, un incremento del 60% della capacità produttiva: tutto finanziato interamente con i fondi del PNRR. Il piano industriale 2025-2029 di Cinecittà Spa mira ad “affrontare le sfide di un mercato in trasformazione, le richieste del settore audiovisivo globale e a consolidare l’iconicità indiscussa del brand a livello internazionale”.

Un piano che si basa su 6 pillar fondamentali che sono ottimizzazione, qualità, sostegno, persone, diversificazione e sostenibilità. “Non possiamo costruire il futuro del cinema – ha spiegato l’ad Manuela Cacciamani, illustrando il piano – se non valorizziamo chi, ogni giorno, gli dà forma con mani, idee e competenze. Il capitale umano di chi lavora a Cinecittà non è una risorsa: è la nostra identità”.

Muscarella (FNC UGL): “Accogliamo con soddisfazione il muovo piano”

Soddisfazione anche dagli ambienti sindacali, che sperano in un definitivo rilancio. “Abbiamo accolto con viva soddisfazione il piano industriale per gli stabilimenti cinematografici di Cinecittà presentato alle organizzazioni sindacali nella giornata di ieri dall’amministratore delegato”, spiega il Segretario Generale FNC UGL Comunicazioni, Salvatore Muscarella, che aggiunge: “Il piano, per come ci è stato illustrato, prevede sei differenti obiettivi dell’azione imprenditoriale, mirati di fatto al consolidamento delle attività produttive, alla ottimizzazione economica ed ad una espansione del business commerciale”.

Il Segretario Generale FNC UGL Comunicazioni, Salvatore Muscarella.
Il Segretario Generale FNC UGL Comunicazioni, Salvatore Muscarella

Cinecittà Spa punta a conseguire 51,9 milioni di euro di ricavi commerciali entro il 2029 (quasi doppiando i 26,7 milioni del 2024). “Alla luce delle notizie che hanno interessato il sito produttivo nell’ultimo anno – continua Muscarella – apprendere che il progetto vede al centro i lavoratori, definiti non risorse, ma valore identitario dell’azienda ci permette di immaginare un percorso virtuoso che, oltre a correggere storture del passato e perseguire risultati economici, mira ad una valorizzazione e realizzazione a tutto tondo dei lavoratori e al corretto riconoscimento del loro impegno quotidiano. Come FNC UGL Comunicazioni, nonché come Sindacato maggiormente rappresentativo all’interno dell’azienda, premettendo che non rinunceremo al nostro ruolo di attori responsabili a verifica e controllo dell’avanzamento corretto del programma, abbiamo quindi inteso dichiarare il nostro affidamento rispetto al progetto, auspicando questo sia solo l’inizio di un percorso di soddisfazione tanto per l’azienda ed il Mic, socio unico di Cinecttà, quanto per l’intera platea delle maestranze e dei dipendenti tutti”.

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