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Lavoro

Ministero della Cultura: oltre 2.700 nuove assunzioni entro il 2025

Il Ministero della Cultura avvia un piano di assunzioni con più di 2.700 nuovi posti. In arrivo concorsi per assistenti, funzionari, bibliotecari e architetti

22 Agosto 2025

Il Ministero della Cultura (MiC) accelera sul fronte del rafforzamento del personale con un piano di assunzioni che prevede oltre 2.700 nuove unità entro la fine del 2025.

Il programma assunzioni MiC 2025 è stato autorizzato a seguito di un Dpcm adottato dal ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti. Il provvedimento, attualmente al vaglio del Mef, autorizza complessivamente l’assunzione a tempo indeterminato di 9.300 unità di personale distribuite tra 33 amministrazioni, con un costo stimato di circa 300 milioni di euro.

Le prime 550 assunzioni MiC 2025

Per il MiC il piano si sviluppa su due livelli. Una prima tranche prevede l’ingresso immediato di 550 nuove unità, di cui 300 assistenti e 250 funzionari. Queste immissioni serviranno a coprire le esigenze più urgenti, garantendo maggiore presidio nei musei, nei siti archeologici e negli altri luoghi della cultura.

Concorso nazionale entro l’autunno 2025

Parallelamente, il Ministero ha annunciato un bando di concorso pubblico che sarà pubblicato entro l’autunno 2025 e che metterà a disposizione 2.200 posti a tempo indeterminato. Si tratta di uno dei concorsi più rilevanti degli ultimi anni nel settore del pubblico impiego culturale.

Secondo le prime anticipazioni, i posti saranno così distribuiti:

  • 1.800 assistenti, di cui 1.500 addetti alla vigilanza e 300 con profili tecnici;
  • 400 funzionari, suddivisi tra 300 bibliotecari e 100 architetti.

Profili richiesti e obiettivi

La scelta dei profili risponde a necessità operative precise. I bibliotecari avranno il compito di rafforzare la rete delle biblioteche statali, anche attraverso progetti di digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio librario. Gli architetti saranno invece coinvolti in attività di restauro e progettazione legate a edifici storici e musei, con particolare attenzione ad accessibilità e sostenibilità.

Impatto sul settore culturale del piano assunzioni MiC 2025

Il piano assunzioni MiC 2025 non mira solo a potenziare la struttura amministrativa del Ministero, ma anche a migliorare la qualità dell’esperienza dei visitatori. Con più personale dedicato alla vigilanza, musei e aree archeologiche potranno garantire maggiore sicurezza e fruibilità. L’apporto di bibliotecari e architetti consentirà inoltre di ampliare le competenze interne e sviluppare progetti di innovazione per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale.

“Si tratta di un passo fondamentale – spiega il MiC – per garantire il rafforzamento delle competenze e una presenza più capillare nei luoghi della cultura, a beneficio dei cittadini e dei territori”.

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Foto di Michal Jarmoluk

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