
Finanza
Intesa Sanpaolo protagonista negli Usa con 50 miliardi di dollari di operazioni in 3 anni
Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking, consolida la propria presenza negli Stati Uniti, dove ha supportato negli ultimi tre anni operazioni per un valore complessivo di circa 50 miliardi di dollari. La banca si conferma tra i principali attori internazionali nel settore del project finance, con un posizionamento in costante crescita.
In occasione delle riunioni autunnali del Fondo Monetario Internazionale a Washington, Mauro Micillo (nella foto), Chief della Divisione IMI CIB, ha affermato: “Le recenti operazioni confermano la solidità della nostra presenza negli Stati Uniti e la capacità di mobilitare capitali, offrendo soluzioni strutturate in un contesto altamente competitivo.”
Micillo ha aggiunto che “le iniziative avviate dall’amministrazione americana in ambiti strategici come infrastrutture, energia e intelligenza artificiale offrono nuove opportunità. La nostra Divisione è pronta a consolidare ulteriormente la propria posizione in questo mercato con un impegno sempre più attivo e di lungo periodo”.
Tra le operazioni più rilevanti si segnalano il finanziamento da 8,8 miliardi di dollari per il progetto eolico SunZia, quello da 6,63 miliardi per il nuovo Terminal One dell’aeroporto JFK di New York e la partecipazione all’emissione di obbligazioni per AT&T da 2,75 miliardi di euro. La banca ha inoltre sostenuto investimenti in data center e parchi solari, come il progetto Cider nello Stato di New York.
Con oltre 200 professionisti negli Stati Uniti e relazioni attive con oltre 150 gruppi corporate globali, Intesa Sanpaolo si conferma partner di riferimento per le imprese nei settori infrastrutture, energia e digitale.
Devi fare login per commentare
Accedi