Finanza
Nagel si è dimesso da amministratore delegato di Mediobanca
Le dimissioni arrivano dopo l’Opas di Mps su Mediobanca, su cui Nagel non era d’accordo
Alberto Nagel si è dimesso da amministratore delegato di Mediobanca, dopo diciassette anni. L’annuncio è stato dato durante il cda di giovedì mattina in piazzetta Cuccia a Milano ma la decisione era già attesa. Nagel ha salutato i dipendenti con una lettera, citando Orazio: “Graecia capta ferum victorem cepit”. Le dimissioni arrivano dopo l’Opas di Mps su Mediobanca, su cui Nagel non era d’accordo. Monte dei Paschi di Siena la scorsa settimana è riuscita a comprare oltre il 60 per cento di Mediobanca.
“Vi attendono ora nuove sfide che, ne sono certo, sarete pronti a superare stando uniti e preservando quella cultura e diversità che vi rendono unici. Così come sono certo che la nuova proprietà della banca non potrà prescindere dal valorizzare il vostro non comune patrimonio di professionalità” ha scritto Nagel.
Nella lettera di addio, Nagel sottolinea come sarebbe stato meglio un matrimonio nel risparmio gestito anziché l’acquisizione da parte di una banca commerciale e sottolinea come, in un momento in cui si parla del delisting di Mediobanca, “le banche quotate hanno molte più chance di crescere e di generare extra ritorni” quando presentano “un capitale diffuso” con una forte presenza di “investitori istituzionali”.
L’ex ad dovrà ora essere sostituito dall’assemblea dei soci, che si terrà il 28 ottobre.
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