Scali ferroviari, a Milano venti d’intesa tra Forza Italia e Pd

:
1 Settembre 2016

Un confronto moderato e ragionato.
Due punti di forza: gli scali ferroviari come risposta alle esigenze dei milanesi.
La conciliazione tra verde e trasporti nel capoluogo lombardo.
Una visione comune: utilizzare queste risorse come volano per l’economia della città. L’assessore all’urbanistica della Giunta Sala, Pierfrancesco Maran, e la coordinatrice lombarda di Forza Italia, Maria Stella Gelmini, si sono confrontati ieri sera sul palco della Festa dell’Unità insieme con Barbara Meggetto di Legambiente Carlo DeVito Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato e Carlo Cerami presidente di un fondo (Polaris) specializzato in housing sociale. Qui sotto le interviste dei due ospiti politici

Gelmini

Maran

TAG: Giunta Sala, Maria Stella Gelmini, milano, pierfrancesco maran, Scali Ferroviari
CAT: infrastrutture e grandi opere, Milano

Un commento

Devi fare per commentare, è semplice e veloce.

  1. roberto-morandi 8 anni fa

    Al di là dell’equilibrio tra verde e costruito (il nodo su cui è caduto il precedente tentativo della giunta Pisapia), la “valorizzazione” degli scali lascia perplessi per la rinuncia ad alcuni spazi ferroviari che potrebbero ancora avere una funzione, anche alla luce del delicato equilibrio del sistema di trasporti della metropoli, con linee ferroviarie sovraccariche di treni.

    Primo errore: l’eliminazione della stazione di Porta Genova, la più vicina al Duomo, per quanto usata da una sola linea (che verrebbe deviata verso Romolo-Porta Romana, allontanandola dal centro)

    Secondo errore: l’eliminazione delle strutture nell’area Farini. Se lo scalo merci oggi è davvero inutilizzato, al contrario il deposito locomotive ha una sua utilità, a due passi dalla stazione Garibaldi. Eliminato il deposito, rimarrebbe solo quello di Fiorenza, al confine con Rho: in caso di guasto, una locomotiva o un convoglio “di scorta” impiega 15 minuti ad arrivare a Garibaldi.

    Rispondi 0 0
CARICAMENTO...