Bando alle periferie di Milano: il nostro progetto candidato (senza successo)

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10 Agosto 2017

Ieri è stata pubblicata la graduatoria del “bando alle periferie” lanciato dal Comune di Milano. Delle 150 realtà che hanno partecipato, 14 riceveranno il finanziamento per realizzare il loro progetto entro dicembre 2017 e con loro ci complimentiamo di tutto cuore.

Noi di Super – Il Festival delle periferie, un festival in tre tappe che nasce per valorizzare pratiche di abitanti e attori attivi nella periferia di Milano, siamo stati esclusi dalla valutazione di merito per motivi formali, non avendo ottemperato a un obbligo di controfirma. Nonostante il dispiacere, e la lezione appresa ancora una volta sulla nostra esigentissima burocrazia, ci fa piacere condividere con tutti voi il progetto che avevamo presentato. Un progetto cui crediamo molto, e che continueremo a cercare di realizzare: “iosonosuper.com, il social media delle buone pratiche di periferia”.

Durante il nostro lungo lavoro di ascolto svolto in questo anno e mezzo, dove abbiamo incontrato e intervistato circa 160 realtà che abitano la periferia attivando pratiche e promuovendo azioni e progetti costruendo di fatto un grande palinsesto continuo, abbiamo capito che quello che manca è un racconto corale capace di dare spazio a chi la periferia la costruisce giorno per giorno.

Non tutte le realtà infatti riescono a raccontare quanto producono e i bisogni dei territori. A fronte di alcune realtà grandi e visibili, ce ne sono altrettante che non hanno accesso a strumenti di analisi e di visibilità ma contribuiscono in modo altrettanto importante allo sviluppo dell’abitabilità e della coesione dei quartieri perchè nascono dal basso.

Per questo abbiamo pensato e proposto di dare vita al primo social media partecipativo delle realtà attive in periferia. L’idea è quella di potenziare l’attenzione, il coinvolgimento e la partecipazione dei soggetti che nascono e si attivano nelle periferie, grazie anche ad una partnership diversificata dove attori culturali multidisciplinari possano collaborare con testate giornalistiche e media partner. Un aggregatore online che sappia valorizzare anche momenti di incontro e dibattito dal vivo, capace di raccogliere e rendere visibili ad un ampio pubblico le azioni di associazioni, gruppi informali, singoli individui facenti parte della periferia di Milano e in particolare delle 5 aree destinate al Piano Periferie. Una piattaforma leggibile dai cittadini, dalle istituzioni, dalle associazioni e facile da utilizzare anche dai protagonisti della periferia che potrebbero partecipare anche autonomamente alla costruzione di questo grande archivio attraverso racconti e aggiornamenti sui progetti avviati e da avviare. Comunicare il proprio operato permette di contribuire, secondo noi, ad una visione più completa di quanto effettivamente nei territori si produce. Per questo, proprio per la natura di Super, vogliamo sempre più promuovere un racconto corale che permetta a tutti di potersi raccontare nello stesso modo.

L’obiettivo del sito di Super non è certamente quello di sostituirsi ai Social Network, ma quello di aggregarli in una vetrina dedicata alle attività in periferia, a sua volta categorizzata in ambiti culturali, sportivi, sociali (Teatro, Musica, Orti, sport, servizi etc..).

La metodologia prevista e proposta riguarda azioni diversificate di presidio dei rapporti con il territorio e di promozione di integrazione delle diverse azioni anche attraverso workshop/laboratori, al fine di far crescere la community che si sviluppa intorno ai social media. I partner che hanno candidato con noi il progetto sono Gli Stati Generali e LaTW (piattaforma giornalistica Milano All News) nell’ottica di occuparsi di specifici prodotti editoriali ma soprattutto portare le competenze di mestiere e di metodo per potenziare il racconto e la visibilità delle realtà in un percorso di partecipazione diretta, a partire dalla filosofia di fondo della piattaforma iosonosuper.com, cioè promuovere uno spazio di intelligenze diffuse a esprimere opinioni e raccontare fatti da far circolare fuori dal perimetro dei soli addetti ai lavori e del giornalismo dei professionisti.

E così, questa idea per un progetto editoriale inserito nell’ambito più ampio di Super, il festival delle periferie, abbiamo deciso di raccontarvela ugualmente perchè non vogliamo perdere la speranza di trovare i fondi necessari e i partner giusti per realizzarla.

Per questo ci piacerebbe mettere a disposizione la nostra piattaforma anche agli altri gruppi non selezionati o eliminati, per offrire un canale in più che possa raccontare i loro progetti e, così, contribuire a tenerli vivi. Potrete infatti scriverci a info@iosonosuper.com e noi vi pubblicheremo.

Seguiremo comunque i progetti che hanno vinto con passione e attenzione, molte delle realtà vincitrici le abbiamo infatti incontrate nel nostro percorso e siamo felici che possano avere questa bella opportunità.

Super ripartirà a breve con un grande lavoro di restituzione alla città e alle Istituzioni di ciò che abbiamo imparato durante i tour e dove coinvolgeremo nuovamente le realtà che abbiamo incontrato attraverso 7 laboratori aperti, stiamo infatti lavorando ad un programma intenso che partirà a ottobre e si chiuderà ad aprile e che a settembre vi sveleremo insieme ad altre piccole sorprese in agguato. Presto ne saprete di più, continuate a seguirci. Intanto con oggi, anche noi, andiamo in vacanza.

#iosonosuper

TAG: bando alle periferie, comune di milano, graduatoria, io sono super
CAT: Milano

Un commento

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  1. marco-baudino 7 anni fa

    Anche io sono tra gli esclusi a finanziamenti destinati a idee e innovazioni applicabili ad una realtà che DEVE cambiare. Vittima a causa del poco peso che rappresento all’interno delle commissioni di analisi… E potrei scrivere dei capitoli di un libro magari da scrivere insieme. Operatore di economia circolare sono io, attraverso soluzioni come Vipot e sistemi di autogestione e valorizzazione energetica in MINI unità di quartiere di scarti organici, ovvero scarti alimentari con sfalci e potature verdi. Per cui si potrebbe iniziare a operare proprio nelle periferie come Milano, dove le necessità giustificherebbero iniziative di questo tipo. Avrei pertanto bisogno di unire forze concordi che uniscano tutti gli sforzi di coloro che spingono su quel cambiamento necessario a cui il sistema sembra insensibile, occupato come e’ a valutare i progetti NON sulla efficienza/efficacia ma sulla mancanza di …dettagli formali. A cui noi, operativi, nella foga della concretezza dei nostri progetti, talvolta ci perdiamo… Il mio sito e ‘: www.futurepowersrl.eu… Se volete, contattatemi pure, che scriviamo il libro… Non per lamentarci, ma per spiegare come sapremmo andare avanti sul cambiamento in meglio della nostra società. Partendo dalle periferie. Come spiega anche Michelangelo Pistoletto e la sua metafora del Terzo Paradiso. Resto a vostra disposizione.

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