Famiglie, tutti i bonus per baby sitter, tax credit vacanze e lavoro agile

25 Maggio 2020

Il “Decreto Rilancio” (Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19») prevede anche diverse misure a tutela delle famiglie, dal lavoro agile, al bonus baby sitter e quello per le vacanze.

Di seguito vediamo i dettagli delle misure dedicate alle famiglie.

Lavoro agile (smart working)

Lavoratori del settore privato (articolo 90) . Fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14 hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione. Per avere diritto al lavoro agile però nel nucleo familiare non deve esserci un altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa e non deve esserci un genitore non lavoratore.

La prestazione lavorativa in lavoro agile può essere svolta anche attraverso strumenti informatici nella disponibilità del
dipendente qualora non siano forniti dal datore di lavoro. I datori di lavoro del settore privato devono comunicare al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in via telematica, i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile.

Lavoratori del settore pubblico (articolo 263). Per i dipendenti pubblici restano ferme le norme del precedente decreto Cura Italia, a secondo cui il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni, almeno sino al 31 dicembre 2020.

Aumento permessi Legge 104 (articolo 76)

L’articolo 76 conferma, anche per maggio e giugno, l’aumento dei giorni di permesso previsti dalla Legge 104 (ex articolo 33, legge 104/1992) per i lavoratori con disabilità o lavoratori che assistono familiari disabili, che era stato introdotto per i mesi di marzo e aprile dal Decreto Cura Italia: vengono previsti altri 12 giorni aggiuntivi complessivi, utilizzabili tra maggio e giugno. Come precedentemente, i 12 giorni totali aggiuntivi portano il totale dei permssi tra i due mesi a 18 giorni totali.

Bonus baby sitter e congedo parentale (articolo 72)

Congedo. Per il 2020 a decorrere dal 5 marzo e fino al 31 luglio, e per un periodo continuativo o frazionato comunque non superiore a trenta giorni, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato hanno diritto a
fruire per i figli di età non superiore ai 12 anni di uno specifico congedo, per il quale è riconosciuta una indennità pari al 50 per cento della retribuzione. I suddetti periodi sono coperti da contribuzione figurativa.

Inoltre, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato con figli minori di anni 16, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o che  non vi sia altro genitore non lavoratore, hanno diritto di astenersi dal lavoro per l’intero periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, senza corresponsione di indennità e senza però il riconoscimento di contribuzione figurativa, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.

Bonus baby sitter o per i centri estivi. In alternativa al congedo, le famiglie possono cumulare il bonus baby sitter da 600 euro del Dl Cura Italia, che così diventa pari a 1.200 euro per chi non l’ha ancora ottenuto. Il budget può essere però speso anche per i centri estivi e i servizi socio-educativi territoriali, i centri con funzione educativa e ricreativa e i servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia. La fruizione del bonus per questi servizi è pero incompatibile con la fruizione del bonus asilo nido.

Bonus vacanze (Tax credit vacanze, articolo 176)

Il bonus vacanze prevede l’erogazione di 500 euro per le famiglie (tre o più persone), 300 per una coppia e 150 per un single.  Requisito: avere un Isee fino a 40mila euro. Il bonus può essere speso dal 1° luglio al 31 dicembre 2020, per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive, nonchè dagli agriturismo e dai bed &breakfast in possesso dei titoli prescritti dalla normativa nazionale e regionale per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva. Le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione in relazione ai servizi resi da una singola impresa turistico ricettiva, da un singolo agriturismo o da un singolo bed & breakfast e il  totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura elettronica o documento commerciale. Il pagamento del servizio, inoltre, deve essere corrisposto senza l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator. Il bonus è fruibile esclusivamente nella misura dell’80 per cento, d’intesa con il fornitore presso il quale i servizi sono fruiti, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto e per il 20 per cento in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi da parte dell’avente diritto.

Finanziamento dei centri estivi 2020 e contrasto alla povertà educativa (articolo 105)

Per di sostenere le famiglie, per l’anno 2020 una quota di risorse del Fondo per le politiche della famiglia (incrementato di 150 milioni di euro) è destinata ai comuni, per finanziare iniziative, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, volte a introdurre interventi per il potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni, per i mesi da giugno a settembre 2020. Questi fondi serviranno anche per  progetti volti a contrastare la povertà educativa e ad implementare le opportunità culturali e educative dei minori.

Bonus biciclette (bonus mobilità, articolo 229)

Fino al 31 dicembre 2020 per tutti i residenti maggiorenni nelle città metropolitane (quindi nelle maggiori città e nelle rispettive province) e nei comuni con più di 50.000 abitanti, è possibile acquistare ovunque non solo bici, e-bike e monopattini elettrici, ma anche segway, hoverboard e monowheel o abbonamenti a servizi di sharing purché non di autovetture, con un bonus che copre il 60% della spesa ma non può comunque superare i 500 euro. Il bonus può essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste.

Assistenza e servizi per la disabilità (articolo 104)

Al fine di potenziare l’assistenza, i servizi e i progetti di vita indipendente per le persone con disabilità gravissima e non autosufficienti e per il sostegno di coloro che se ne prendono cura, in conseguenza della emergenza epidemiologica da Covid-19, lo stanziamento del Fondo per le non autosufficienze è incrementato di ulteriori 90 milioni di euro per l’anno 2020. Al fine di potenziare i percorsi di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione, gli interventi di supporto alla domiciliarità e i programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile, per le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, in conseguenza della emergenza epidemiologica da Covid-19, lo stanziamento del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare è incrementato di ulteriori 20 milioni di euro per l’anno 2020. È inoltre istituto un Fondo denominato “Fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per persone con disabilità” volto a garantire il riconoscimento di una indennità agli enti gestori delle medesime strutture nel limite di spesa di 40 milioni di euro per l’anno 2020.

Sostegni fiscali

Ecobonus e sismabonus (articolo 119). Viene introdotta una detrazione fiscale al 110% delle spese per i lavori di riqualificazione energetica e/o antisismica con possibilità di cedere il relativo credito fiscale. Si applica alle spese sostenute dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per interventi di isolamento termico e altri interventi di efficientamento energetico. Fra gli interventi sono compresi anche quelli per la riduzione del rischio sismico (sismabonus) e relativi all’installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

Versamenti sospesi. Con il decreto-legge “Cura Italia” e con il successivo Decreto Liquidità, il Governo ha sospeso un’ampia gamma di versamenti di ritenute, tributi e contributi, stabilendo il differimento delle scadenze e la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi. Con il Decreto Rilancio vengono ulteriormente prorogate le sospensioni dei versamenti di marzo, aprile e maggio, fino al settembre 2020 e vengono introdotte ulteriori misure fiscali volte a sostenere da un lato l’attività imprenditoriale e dall’altro a ridurre gli oneri per i dispositivi di protezione, le spese di sanificazione ed adeguamento degli ambienti di lavoro e spazi commerciali.

Soppresse le clausole di salvaguardia in materia di IVA e accise. Vengono soppresse definitivamente, a partire dal 1° gennaio del 2021, le cosiddette “clausole di salvaguardia” che prevedono aumenti automatici delle aliquote dell’imposta sul valore aggiunto e di quelle in materia di accisa su taluni prodotti carburanti.

Sospesi pignoramenti su stipendi e pensioni. Fino al 31 agosto 2020 sono sospesi i pignoramenti su stipendi, salari e pensioni effettuati dall’agente della riscossione. Fino alla stessa data queste somme non sono sottoposte al vincolo di indisponibilità e il terzo pignorato le rende fruibili al debitore esecutato, anche in presenza di assegnazione già disposta con provvedimento del giudice dell’esecuzione.

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Clicca qui per leggere il testo del “Decreto Rilancio”

 

 

TAG: Bonus baby sitter, bonus mobilità, centri estivi, congedo parentale, Ecobonus sismabonus, iva, lavoro agile, Legge 104, smart working, stipendi e pensioni, Tax credit vacanze
CAT: Partiti e politici

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