Sanità
La Città della Salute e della Ricerca, un altro passo verso la privatizzazione totale della sanità
Cos’è la «Città della Salute e della Ricerca» a Sesto San Giovanni? Maria Elisa Sartor e Antonio Muscolino del Gruppo di studio per la salute del futuro – Lombardia, nel raccontare questo annoso progetto, la definiscono come un significativo passo nel processo di privatizzazione della sanità lombarda e una riconfigurazione strutturale dell’offerta sanitaria.
In un saggio che potere leggere integralmente al link in calce, viene ricostruita in modo critico l’intera operazionecon particolare attenzione a questi temi:
- Privatizzazione e Gruppo San Donato (GSD): L’equilibrio tra pubblico e privato è alterato dall’aumento delle strutture ospedaliere nell’area (sei in totale), in particolare per l’ingresso “collaterale, inatteso, non fermato” del GSD con il San Raffaele 2 e la sua Academy, rafforzando la presenza privata e ibrida.
- Sproporzione Strutturale e Finanziarizzazione: Il progetto concentra un numero sproporzionato di posti letto (circa 1.745, 6,5 per 1000 abitanti contro una media nazionale di 3) in un bacino di 270.000 abitanti, trasformando l’area in un polo attrattivo sovraregionale. Si denuncia la progressiva finanziarizzazione delle decisioni, con la regia finale in mano a potenti forze oligopolistiche della finanza (es. Intesa Sanpaolo, fondi di investimento), sottraendo il controllo alle amministrazioni locali.
- Costi ed Economia: Il costo pubblico è raddoppiato a 560 milioni di euro (più 40 milioni dallo Stato). L’operazione crea un notevole business di manutenzione affidato ai privati (900 milioni di euro in 23 anni). I vantaggi sono ricaduti su fondi di investimento, immobiliaristi, costruttori e grande distribuzione organizzata.
- Impatto sul Personale Pubblico: Si teme che il nuovo ospedale privato GSD aggravi il problema del reclutamento del personale pubblico (medici, infermieri) degli ospedali storici dell’ASST Nord Milano, a causa di condizioni di lavoro e stipendi insoddisfacenti nel pubblico.
- Assistenza Territoriale (ASST Nord Milano): Vengono evidenziate anomalie nell’attuazione del PNRR per la sanità territoriale, con la mancata realizzazione di alcune Case di Comunità (CdC) e una distribuzione sbilanciata degli investimenti nei distretti ASST Nord Milano.
Per leggere tutto il saggio, clicca qui:
LA «CITTÀ DELLA SALUTE E DELLA RICERCA» di Sesto San Giovanni: cosa comporta per la sanità, i cittadini sestesi, milanesi e lombardi
gruppostudiosalutefuturo@gmail.com
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