
Religione
Conclave, al via l’elezione del nuovo Papa
Il Conclave per nominare il successore di Papa Francesco comincia oggi, 7 maggio, alle 16.30. La prima fumata è prevista in serata
Il Conclave per nominare il successore di Papa Francesco comincerà oggi alle 16.30. La giornata dei cardinali è cominciata alle 10, nella basilica di San Pietro, con la messa Pro eligendo Romano Pontifice. La prima fumata è prevista verso le 19.
I 133 candidati elettori si ritrovano alle 16.15 nella Cappella Paolina, dopo il canto del Veni Creator e l’invocazione dello Spirito Santo, da dove cantano le litanie dei santi. Qui parte la processione verso la Cappella Sistina. Dopo il canto del “Veni creator” e l’invocazione dello Spirito Santo i 133 cardinali elettori pronunceranno il giuramento. Dopo il giuramento, scatta l’Extra Omnes, il fuori tutti, che oggi sarà pronunciato dal maestro delle Celebrazioni Liturgiche pontificie, l’arcivescovo Diego Ravelli, al termine del giuramento dell’ultimo dei cardinali elettori. Si tratta di un invito agli estranei al Conclave a lasciare la Cappella Sistina, poiché l’elezione papale è segreta. Per eleggere il nuovo papa servono 89 voti.
All’interno del Conclave sono rappresentate 17 nazioni dell’Africa, 15 dell’America, 17 dell’Asia, 18 dell’Europa e 4 dell’Oceania. Nella Cappella Sistina si ritroveranno 53 cardinali europei, 37 americani (16 America del Nord, 4 America Centrale, 17 America del Sud), 23 asiatici, 18 africani e 4 australiani.
Proprio per la segretezza del voto, come spiega Cristina Morrone sul Corriere della Sera, prima di entrare in Conclave per eleggere il nuovo papa i cardinali dovranno consegnare i loro cellulari che saranno conservati a Casa Santa Marta, dove alloggiano, fino alla fine dei lavori. Ma per evitare eventuali fughe di notizie e garantire la massima riservatezza l’Ufficio di Presidenza del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano ha anche chiesto agli operatori telefonici di disattivare «tutti gli impianti di trasmissione del segnale di telecomunicazione per cellulare radiomobile, presenti nel territorio dello Stato della Città del Vaticano, esclusa l’area di Castel Gandolfo».
Il ripristino del segnale «sarà effettuato successivamente all’annuncio dell’avvenuta elezione del Sommo Pontefice, pronunciato dalla Loggia centrale della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, con la massima celerità consentita dalla tecnologia degli operatori mobili».
La prima fumata è prevista per le 19 circa. Il fumo esce dal camino della Cappella Sistina per informare i fedeli sull’esito del voto: fumata nera non c’è ancora un papa, fumata bianca il papa è stato eletto.
*
Devi fare login per commentare
Accedi