Santander e Coldiretti promuovono Intesa Sanpaolo-Ubi

Gli analisti di Santander hanno migliorato il giudizio su IntesaSanpaolo. Gli esperti hanno segnalato che la recente correzione del titolo offre un’ottima opportunità di acquisto, in quanto il dividendo assegnato dall’istituto garantisce un rendimento nell’ordine del 10%. Inoltre, secondo gli analisti del Santander, i target finanziari relativi al progetto di integrazione con UBI Banca sarebbero stati deliberatamente conservativi. L’operazione Intesa Sanpaolo-Ubi potrebbe portare a sinergie più elevate del previsto, portando Intesa Sanpaolo in un graduale ciclo di upgrade degli utili. La banca d’affari ha anche incrementato da 2,4 euro a 2,9 euro il target price su IntesaSanpaolo, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile netto per il biennio 2020/2021.

Inoltre, soltanto ieri, la Coldiretti ha auspicato che la fusione fra Banca Intesa e Ubi, che darebbe vita alla terza realtà  bancaria in Europa, vada a buon fine. A sottolinearlo è il presidente dell’associazione degli agricoltori Ettore Prandini in una lettera inviata al quotidiano Sole 24 Ore. Il presidente spiega che «in questa delicata  fase di transizione che vede il nostro Paese a rischio e potenzialmente oggetto di una ghettizzazione a livello  internazionale a causa dell’emergenza coronavirus, tutto ciò  che può contribuire a rafforzare il suo potere contrattuale e a restituire un’ immagine corrispondente alla forza reale del  nostro Paese è vissuto positivamente».

«Pensare di poter contare su un colosso bancario che si collocherebbe al terzo posto nel continente, ci consentirebbe di  sentirci più sicuri», afferma Prandini. «Ci sarebbe più Italia in  Europa. Grazie alle sue performance, all’articolazione dei suoi  servizi e ad alla sua capacità di attingere ai fondi/programmi europei, Intesa è riuscita in un compito estremamente complesso: essere a un tempo “la banca del Paese” e banca di “territorio”».

«È anche guardando a questo aspetto, che Coldiretti vede nella  fusione con Ubi l’ opportunità – specie per le aziende agricole  più performanti – di accedere ai servizi a condizioni migliori», conclude il presidente di Coldiretti.

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Nell’immagine di copertina Ettore Prandini. La foto è tratta da Wikipedia ed è di Massimiliano Paoloni