Studenti con zappa e telecamera: gli orti a scuola diventano un set
Seminare e veder crescere una piantina, prendersene cura, annaffiarla, curarla se si ammala e infine raccoglierne i frutti. Attività che interessano sempre di più gli italiani definiti da uno studio di Coldiretti “popolo di hobby farmers”. «Con una crescita del 36,4% in cinque anni – prosegue la nota dell’associazione – si è raggiunto il record di oltre 1,9 milioni di metri quadri di terreno di proprietà comunale, divisi in piccoli appezzamenti e adibiti alla coltivazione familiare».
Un’abitudine che riguarda anche le scuole, sempre più interessate a trasformare gli spazi verdi in orti, in cui gli alunni e le alunne possano coltivare ortaggi ed erbe aromatiche. E non solo. Ora le esperienze arrivano a varcare le soglie degli istituti scolastici per arrivare a più gente possibile, tramite l’audiovisivo. Il progetto si chiama “ColtivaCorti a scuola” ed è un contest che invita insegnanti e studenti a raccontare le loro pratiche di orti didattici attraverso piccoli film, di fiction, animazione, videoclip e documentari di massimo 15 minuti. C’è tempo fino al 4 novembre per inviare i lavori e il regolamento si trova qui: http://www.alvearecinema.it/coltiva-corti-a-scuola/
Promotori dell’iniziativa sono Alveare Cinema e Compagnia Genitori Instabili, sostenuti dal Mi.u.r. e dal Mi.b.a.c. L’idea è di coinvolgere le scuole nel Festival “Coltivacorti diretti” che si svolge dal 2017 a Commessaggio (MN) per raccontare i valori della campagna e delle tradizioni rurali attraverso l’audiovisivo. L’intento è di creare un ponte tra nonni, genitori e figli e riscoprire le tecniche di coltivazione, ma anche il legame con la terra.
Per 5 scuole, scelte tra quelle che presenteranno i documenti richiesti entro il 15 aprile, è offerta un’altra opportunità: dei team di esperti seguiranno le classi sia nella fase di creazione e/o riqualificazione degli orti, che in quella della realizzazione del prodotto audiovisivo. Verranno quindi realizzati dei laboratori cinematografici dalla sceneggiatura al montaggio e degli incontri pratici di orticoltura per imparare teorie e tecniche e valorizzare così gli spazi verdi.
Ci saranno due cortometraggi vincitori: uno deciso con il voto popolare raccolto sui social e sul web, l’altro scelto da una giuria di professionisti. La premiazione avverrà a Mantova all’interno del Festival “ColtivaCorti diretti” il 30 novembre 2019 e nello stesso mese a Roma, in data da definire, con un evento dedicato alle scuole. Entrambi i premi consisteranno in una targa e materiale didattico e/o audiovisivo per la scuola. A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione.
«L’intento del progetto – dichiara Paola Rota di Alveare cinema – è di agire sulla realtà locale innescando un processo di “marketing emozionale” del territorio, diventando l’occasione per ristabilire nessi tra i luoghi e le persone che in essi vivono e riallacciare il senso dell’oggi a quello del passato e per pensare al futuro».
(Foto in copertina di Valerio Muscella)
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