Mausoleo di Augusto Fondazione Tim

Beni culturali

Ripartono i lavori del Mausoleo di Augusto a Roma con il contributo di Fondazione TIM. Aprirà nel 2026

L’iniziativa è stata presentata oggi in occasione dell’inaugurazione della nuova piazza Augusto Imperatore, alla presenza del sindaco Gualtieri e di Alberta Figari presidente di Fondazione e di TIM

6 Giugno 2025

Partono oggi i lavori per il completamento del restauro e della musealizzazione del Mausoleo di Augusto, il più grande sepolcro circolare conosciuto del mondo antico. La conclusione dei lavori e l’apertura al pubblico del monumento è prevista entro il 2026, sotto la direzione tecnica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e con il contributo della Fondazione TIM. Fondazione TIM ha contribuito e contribuisce a questo progetto con uno stanziamento complessivo di 6 milioni di euro, realizzando così il più importante impegno in ambito culturale dalla sua nascita. Nell’ambito di questo contributo è stato realizzato anche il documentario “Il Mausoleo di Augusto – Memory for the future”, per ripercorrerne la storia intrecciandola con la vita e l’ascesa al potere del primo imperatore di Roma disponibile sul canale YouTube di Sovrintendenza e a breve anche su TimVision.

L’annuncio è stato dato in occasione dell’inaugurazione della rinnovata Piazza Augusto Imperatore, che sarà il luogo di accesso al Mausoleo, aperta al pubblico in una nuova veste frutto di un importante progetto di riqualificazione urbana e di valorizzazione che torna oggi a disposizione di tutti.

Costruito per accogliere le ceneri dell’imperatore Augusto e dei membri della dinastia giulio-claudia, nella sua lunga storia a partire dal Medioevo il Mausoleo è stato adibito a fortilizio, giardino, anfiteatro e sala per concerti, fino a essere incluso nella piazza progettata da Vittorio Morpurgo negli anni Trenta, in una condizione di isolamento decontestualizzato. La nuova piazza, con due ampie cordonate – l’una verso via di Ripetta, l’altra verso l’abside della chiesa di S. Carlo al Corso – mette in connessione il piano stradale attuale con la quota originaria del Mausoleo, che sarà evidenziata e impreziosita da parte della pavimentazione originale in travertino del I secolo a vista

In particolare, i lavori di questa ultima fase del restauro del Mausoleo consistono nella realizzazione di opere di completamento e finitura degli ambienti interni (concamerazioni trapezoidali, corridoio di ingresso e anello interno), di restauro della cella funeraria e di installazione degli impianti (elettrici e di illuminazione, di videosorveglianza e riscaldamento). Il nuovo percorso di visita al Mausoleo sarà ricavato all’interno dell’area verde anulare, i cui cipressi – ormai in cattive condizioni – saranno sostituiti con nuovi esemplari. Sarà inoltre aggiunto un collegamento pensile tra via dei Pontefici e la quota dell’ex cortile di Palazzo Correa, che costituirà un significativo elemento di connessione funzionale tra il Mausoleo e il tessuto urbano che lo inglobava fino al secolo scorso. Particolare attenzione nella progettazione è stata dedicata al tema dell’equilibrio termo-igrometrico delle strutture, minimizzando l’impatto delle apparecchiature destinate a regolare temperatura e umidità interna. L’obiettivo è quello di garantire livelli minimi di comfort ambientale per i fruitori degli spazi musealizzati senza alterare il regime ottimale per la conservazione delle strutture storiche e delle loro superfici. I lavori di quest’ultima fase avranno una durata prevista di 18 mesi, per un importo totale di oltre 7 milioni di euro.

“Con la conclusione del primo lotto di lavori, Piazza Augusto Imperatore torna finalmente a vivere come luogo di incontro e di bellezza – dichiara il sindaco di Roma Roberto Gualtieri – Questo traguardo segna l’inizio di un percorso entusiasmante che ci porterà a proseguire entro l’anno i lavori per il completamento dell’area circostante il Mausoleo e, successivamente, alla musealizzazione del monumento stesso, realizzata secondo il progetto di uno dei più grandi architetti viventi, Rem Koolhaas. È una grande emozione perché stiamo restituendo alla città uno dei suoi luoghi più iconici, destinato a diventare una delle piazze più straordinarie di Roma e, quindi, del mondo intero. Un simbolo identitario che intreccia la storia millenaria con la visione contemporanea, pronto a parlare al futuro e a ispirare cittadini e visitatori. Desidero rivolgere un sentito ringraziamento alla Fondazione TIM, per il contributo straordinario che renderà possibile questa rinascita, e al Gruppo Bvlgari, che con passione e lungimiranza continua a investire nella valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale della nostra città”.

“Per Fondazione TIM contribuire al restauro del Mausoleo di Augusto è motivo di orgoglio perché restituiamo ai cittadini un luogo e un simbolo di Roma con l’impegno congiunto pubblico-privato”, ha commentato Alberta Figari, presidente di Fondazione e di TIM. “Investire nella cultura non è solo un gesto di responsabilità civile ma anche una scelta consapevole: significa generare valore per la collettività, rafforzare il senso di appartenenza e promuovere una visione condivisa del futuro. La Fondazione TIM finanzia progetti innovativi in ambito sociale, educativo e culturale, sempre con l’obiettivo di rispondere ai bisogni reali delle persone e dei territori. Con questo spirito abbiamo scelto di sostenere il recupero del Mausoleo: un segno concreto della volontà di costruire ponti tra passato e futuro, generando un impatto positivo sulla società”.

Alberta Figari, presidente di Fondazione e di TIM
Alberta Figari, presidente di Fondazione e di TIM

“Tornare a vivere questo luogo magico, che ospita il mausoleo dell’Imperatore Augusto, indimenticabile protagonista di Roma Caput Mundi e figura chiave della storia romana, è una grandissima emozione. L’intervento di realizzazione della nuova Piazza, condotto con la cura tecnico-scientifica della Sovrintendenza e realizzato sulla base del progetto coordinato dall’architetto Francesco Cellini, restituisce alla città uno spazio urbano prestigioso, che per troppi anni è rimasto nascosto” dichiara Massimiliano Smeriglio, Assessore alla cultura di Roma Capitale

 L’allestimento museale degli ambienti sarà progettato e realizzato grazie al mecenatismo del gruppo Bulgari che ha donato 700.000 euro e che permetterà anche di allestire alcuni degli ambienti più ampi e di realizzare la mostra inaugurale.

 “È fondamentale che questi luoghi siano conservati e curati, ma anche resi fruibili e accessibili alla cittadinanza, perché la loro bellezza e il loro valore storico possano essere apprezzati da chiunque. Prenderà avvio adesso l’ultima fase di restauro del Mausoleo di Augusto che, grazie al contributo di Fondazione TIM, riaprirà al pubblico. Grazie al sostegno del gruppo Bvlgari, inoltre, sarà realizzato un allestimento memorabile che riconnette alla Roma contemporanea questo luogo di profonda identità. Un giorno importante per la capitale, per la sua bellezza, per la sua memoria e, soprattutto, per il suo futuro”.

Piazza Augusto Imperatore, uno dei luoghi più significativi del patrimonio storico e artistico della Città, è stato riipensato come nuovo spazio urbano in cui le testimonianze della Roma antica, moderna e contemporanea, si raccordano in un unico disegno organico architettonico e urbanistico. I lavori della nuova piazza, iniziati a maggio 2020, su progetto del gruppo Urbs et Civitas guidato dall’architetto Francesco Cellini vincitore del concorso internazionale del 2006, hanno avuto infatti l’obiettivo di riconnettere l’area del Mausoleo di Augusto allo spazio urbano circostante, ora reso pienamente fruibile.

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