Boom della cosmetica green, mentre Armani Beauty torna con “Acqua for life”

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2 Novembre 2022
In aumento costante il numero degli italiani che scelgono prodotti cosmetici ecosostenibili, con quasi la metà degli acquisti nella grande distribuzione, farmacie e parafarmacie. E dal 21 al 29 novembre, la linea Armani Beauty, devolverà il 30% delle vendite del suo e-commerce all’emergenza idrica, con l’iniziativa umanitaria denominata “Acqua for Life”, giunta alla sua terza edizione

 

 

 

 

Un trend quello della cosmetica green e naturale, che si annuncia come una delle nuove frontiere della sostenibilità ambientale. Basti pensare che, un quarto dei consumi cosmetici, in Italia, è costituito da prodotti totalmente naturali ed a scarso tasso inquinante.

Un scelta molto apprezzata dai consumatori, che sollecita le aziende ad investire in ricerca e sviluppo, volti a premiare qualità e sicurezza del cliente e del pianeta Terra.

Dai dati diffusi da Cosmetica Italia, associazione di categoria, emerge come, solo l’anno scorso, la spesa sostenuta per acquistare questa tipologia di prodotti, ha superato l’importo dei 2,6 miliardi di euro, facendo registrare un aumento del 12,6%, rispetto al 2019, corrispondente al 16% del fatturato complessivo della industria cosmetica italiana, in netta ripresa.

 

Quasi la metà degli acquisti di prodotti cosmetici, viene effettuato nella grande distribuzione, ma anche in farmacie, parafarmacie ed erboristerie. Ad essere maggiormente richiesti, da parte dei consumatori, vi sarebbero articoli per la cura di viso e corpo (41,1%), seguiti da quelli per l’igiene personale (14,9%) ed infine, make-up e cura delle mani (10,8%). Gian Andrea Positano, responsabile del Centro studi Cosmetica Italia  commenta questi dati così: “La domanda di prodotti a connotazione naturale e sostenibile è un trend in costante crescita nel mondo della cosmesi, così come in quello del food e in altri comparti. Questa tendenza è diventata una tematica di grande interesse non solo per gli operatori del settore, ma anche per l’opinione pubblica“.

Il fermento economico è ben visibile nel settore della cosmetica come dimostrano le richieste di certificazioni sostenibili, in crescita costante, per validare le strategie aziendali come paladine del rispetto dell’ambiente e della salute del consumatore. Con le disposizioni normative vigenti in materia di sicurezza, è necessario, infatti, esibire diverse certificazioni, che attestino la conformità ai parametri prescritti per le aziende cosmetiche, come Cosmos,
Natrue, nell’ambito del naturale-biologico; l’ Ecoetichetta-Ecolabel e  l’Fsc, per la qualità ecologica e la certificazione di sistema di gestione ambientale  per la sostenibilità.

Gli eventi celebrativi della cosmetica green non mancano: partendo dal brand Bottega Verde, a Davines, l’Erbolario, passando per Biofficina Toscana, La Saponaria, Aboca, Antos, Ethical Grace, solo alcuni tra i protagonisti del comparto.  Di recente, Erbolario (società benefit dal2021), ha iniziato a far parte di CO2alizione Italia, per aumentare il livello di impegno verso la neutralità climatica, inserendo questa finalità, nel suo statuto societario per il futuro a lungo termine.

Inoltre, Davines Group è stata nominata B Corp Best for the World 2022, a seguito della pregevole attività aziendale ad impatto positivo in termini di rispetto climatico ed ambientale, grazie ad iniziative come la carbon neutrality, raggiunta in tutti gli uffici del mondo, il largo utilizzo di materiali riciclati o provenienti da fonti alternative a quelle fossili nel portfolio dei packaging e l’utilizzo cospicuo nelle proprie formule, di ingredienti altamente biodegradabili.

All’ultima edizione del Salone internazionale del biologico e del naturale di Bologna, Antos, realtà piemontese, ha lanciato una base detergente in polvere che si trasforma in uno shampoo, in un detergente corpo o  un detergente viso, equivalente ad una dose considerevole di risparmio per il  packaging dei flaconi e non solo.

 

 

Dal 21 al 29 novembre la linea Armani Beauty,  devolverà il 30% delle vendite del suo e-commerce per portare l’acqua potabile nelle aree della Terra in cui l’emergenza idrica è grave, grazie ad “Acqua for life”

 

 

 

Il brand cosmetico di Giorgio Armani, dal 21 al 29 novembre prossimi, donerà il 30% delle vendite del suo e-commerce, quindi attraverso il sito internet Armani Beauty (ed applicando il 30% di sconto su profumi e make-up), all’Associazione Acqua for life, per portare acqua potabile in quelle zone della Terra colpite dall’emergenza idrica.

Acqua for life , è l’iniziativa di respiro mondiale, ideata e promossa da Giorgio Armani, in collaborazione con WaterAid, giunta alla sua terza edizione, che si prefigge l’obiettivo di fornire acqua potabile e servizi igienico-sanitari nelle regioni maggiormente bisognose. In particolar modo, per questo 2022, i fondi raccolti nel cosiddetto blue friday, nell’ultima settimana di novembre, verranno impiegati per le urgenza idriche in Uganda orientale. Sostenendo un intervento di 18 mesi che riguarderà 10 strutture sanitarie rurali  a Tororo e Busia.

 

 

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CAT: economia circolare, Qualità della vita

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