L’Italia al secondo posto in Europa per numero di morti per smog


Solo nell’ ultimo anno, nel nostro Paese, la quantità di cibo sprecato ha fatto registrare una diminuzione degna di nota: – 12% rispetto ai 12 mesi precedenti. Ciò che però, continua a destare preoccupazione, è il dato riferibile allo spreco riguardante la filiera, pari a 9 miliardi di euro. Sono i supermercati a sprecare maggiormente derrate alimentari, con il 36%, poi i ristoranti con il 18%, le famiglie con il 15%, le mense scolastiche con il 12%, gli ospedali con l’11% ed infine, le mense lavorative con l’8 %.
In occasione della quarta Giornata internazionale di Consapevolezza delle Perdite e degli Sprechi alimentari in programma il 29 settembre, i Ministeri della Transizione Ecologica e del Lavoro, patrocinano la campagna di sensibilizzazione promossa da Last Minute Market , membro della piattaforma europea sulle perdite e sugli sprechi alimentari creata nel 2016, la quale mira a supportare tutti gli attori della filiera alimentare, nella definizione delle misure necessarie per prevenire lo spreco alimentare, per la condivisione delle migliori pratiche e per valutare i progressi compiuti nel tempo.
“Le buone pratiche sono la strada maestra nel rush finale verso il traguardo del 2030, per questo abbiamo voluto riunire i vincitori in un evento focalizzato sul contesto globale degli sprechi alimentari ma anche sulle abitudini di gestione e fruizione del cibo dei cittadini nel mondo”, tiene a precisare Andrea Segrè, uno dei coordinatori di #sprecozero . Dunque, a Roma, verranno premiati coloro che hanno virtuosamente messo in atto la pratica della food bag , contrastando lo spreco alimentare ed incentivando la riduzione di rifiuti alimentari.
Sul tema relativo allo spreco idrico, verrà riconosciuto un premio al progetto che è riuscito a realizzare un prototipo tecnologicamente avanzato preposto a depurare le acque reflue, da impiegare poi per irrigare e fertilizzare i campi coltivati.
Ancora, il progetto Biodiversi , risulta il vincitore del premio nella categoria Biodiversità, per aver promosso lo sviluppo della Calabria. Per la prevenzione degli sprechi ortofrutticoli, il riconoscimento va ad una delle più autorevoli realtà aziendali italiane ad investire nella tecnologia per garantire standard elevati di qualità delle ciliege. Da ultimo, nella categoria Saggistica/Pagine di sostenibilità, è l’economista e gesuita francese Gaël Giraud, alla guida del Programma per la Giustizia ambientale della Georgetown University, ad essere premiato per la competenza ed impegno profusi.
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