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Sostenibilità integrale, UniCredit inaugura la quinta edizione di Road to Social Change

Al via l’edizione 2025 del percorso di formazione sulla sostenibilità integrale nelle filiere produttive italiane, promosso da Banking Academy di UniCredit con AICCON, Fondazione Italiana Accenture ETS, Istud Business School, Cottino Social Impact e Will Media

23 Giugno 2025

La Sostenibilità Integrale e l’innovazione come motori di sviluppo e driver della competitività di piccole e medie imprese rimangono al centro del percorso Road to Social Change. Per l’edizione 2025 il percorso si rinnova, ponendo il focus su alcune delle filiere produttive più significative del nostro Paese: meccanica, food, turismo, fashion, arredo e design. 

“Investire in formazione, in particolare sui temi della sostenibilità e dell’innovazione, significa contribuire in modo concreto alla costruzione di un futuro più solido, equo e inclusivo. Con Road to Social Change 2025, confermiamo il nostro impegno nel formare professionisti specializzati, offrendo loro strumenti concreti per affrontare le sfide della transizione. L’obiettivo è sostenere la crescita dei territori, rafforzando competitività e attenzione alla dimensione sociale, così da generare valore reale per le nostre comunità” – ha dichiarato Annalisa Areni, head of client strategies di UniCredit Italia. 

Le filiere produttive svolgono un ruolo decisivo nel trainare l’economia del paese e nel contribuire al suo pil. Per questo, adottare la prospettiva della sostenibilità integrale all’interno di esse significa far crescere la competitività delle filiere e orientare i comportamenti degli attori verso modelli innovativi, efficienti, integrati, più responsabili ed etici. L’ambizione del percorso è creare un mindset imprenditoriale che punti a legare intenzionalmente la strategia di sostenibilità alla competitività di impresa e territorio. 

“Road to Social Change 2025 è un esempio tra le più moderne forme di education sulla sostenibilità presenti nel nostro Paese offerto da una grande Banca alle imprese per supportare la trasformazione delle competenze e dei business model. Un esempio che ogni anno evolve. Quest’anno vengono potenziati i contenuti originali, combinati con contenuti open. I contenuti sono organizzati per filiera e per area di contenuto, con un mix di attività in presenza e on line che permette a ogni persona di soddisfare le esigenze di formazione sulla sostenibilità con un percorso mirato e profondo, flessibile ma integrato. Le filiere meccanica, food, turismo, fashion, arredo e design, tra le più strategiche del Paese, ci permettono di pensare in chiave di sostenibilità integrale dove la singola azienda è parte di un sistema più ampio di attori, diversificato e interdipendente, che può generare competitività e valore per tutti i soggetti che vi prendono parte. Per Istud Business School essere anche quest’anno al fianco di Unicredit con il ruolo di content production & curation ci pone in una posizione privilegiata di cui ci sentiamo responsabili e onorati” – ha affermato Marella Caramazza, direttrice Istud. 

L’Italia, nonostante gli sforzi profusi e gli investimenti attivati negli ultimi anni, continua a occupare la 17esima posizione a livello europeo nell’indice di competitività sostenibile globale 2024 (secondo il Global Sustainable Competitiveness Index). Road to Social Change 2025 intende contribuire a migliorare questa posizione, stimolando la crescita delle competenze e la cooperazione tra organizzazioni profit, realtà del non profit e istituzioni, a supporto della crescita e dello sviluppo. 

“RTSC rilancia il metodo e la prospettiva della sostenibilità integrale con l’intento di trasformare i modelli di leadership e la competitività delle imprese. Il percorso formativo e gli eventi proposti offrono una piattaforma aperta al mondo profit e del not for profit al fine di stimolare e co-produrre valore condiviso. La sostenibilità diventa la strada più evoluta per innovare, insieme”- Paolo Venturi, direttore AICCON research center.

La quinta edizione del programma, a partecipazione gratuita, è organizzata da UniCredit nell’ambito delle attività ESG Italy con i programmi di education della banking academy ed è stata ideata in collaborazione con AICCON, Fondazione Italiana Accenture ETS, Istud Business School, Cottino Social Impact Campus e Will Media. 

Tra le innovazioni del 2025: contenuti distintivi e aggiornati su dimensioni di impatto ambientale, sociale e di governance, contesto normativo Esg, la profilazione Esg come fattore abilitante di vantaggio competitivo, finanza e iniziative Esg, digitalizzazione, AI e tecnologie digitali, community building, educazione finanziaria legata alla finanza sociale. Inoltre, sono in programma quattro episodi di Actually, il podcast di Will dedicato ai grandi cambiamenti che stanno stravolgendo il mondo. 

Il percorso, che si sviluppa nel corso del 2025, persegue l’obiettivo di diffondere la sostenibilità integrale attraverso tre leve strategiche: 

  • ispirando le persone con storie e pratiche concrete, coinvolgendo esperti, opinion leader e realtà di settore in live talk e podcast finalizzati ad approfondire la sostenibilità integrale all’interno delle filiere;
  • formando le/i partecipanti con contenuti formativi disponibili su piattaforma on demand e attraverso approfondimenti tecnici pensati per professionisti che operano all’interno di pmi e organizzazioni non profit;
  • certificando le competenze acquisite, tramite open badge di social change manager, una figura professionale in grado di supportare la transizione giusta ed equa, attivando il cambiamento all’interno dell’azienda. 

Dal 2021, Road to Social Change ha raggiunto 31.500 professionisti, offrendo un percorso gratuito di 40 ore e creando una community attiva di oltre 1.000 Social Change Manager, una figura professionale in grado di supportare la transizione giusta ed equa all’interno dell’azienda in cui operano, che hanno seguito uno specifico iter e superato un assesment dedicato. 

 

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