Expo 2020 Dubai, Eni e la decarbonizzazione al Padiglione Italia

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20 Aprile 2021

Eni annuncia la partecipazione a Expo 2020 di Dubai in qualità di “Platinum Sponsor” del Padiglione Italia, dove la società racconterà la propria strategia di decarbonizzazione attraverso l’innovazione su tutta la filiera energetica.

Expo 2020 Dubai è l’Esposizione Universale che si terrà negli Emirati Arabi Uniti dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022 ed è la prima Esposizione Universale che si svolge in un paese arabo. Expo Dubai parlerà di opportunità – liberare il potenziale dei singoli e delle comunità per creare un futuro migliore, mobilità– sistemi innovativi di logistica, trasporto e comunicazione di persone, beni e idee, sostenibilità – accessibilità e resilienza delle risorse ambientali, energetiche e idriche. Con la partecipazione di duecento paesi, per sei mesi Dubai si trasformerà in una vetrina mondiale in cui i partecipanti presenteranno al mondo il meglio delle loro idee, progetti, modelli esemplari e innovativi nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali sui temi dell’Esposizione Universale.

Il Padiglione dell’Italia a Expo 2020 Dubai è un’architettura ideata per mettere in scena con creatività e innovazione “la bellezza che unisce le persone”. Il progetto è firmato da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria. Il Padiglione Italia sarà collocato tra le aree tematiche “Opportunità” e “Sostenibilità” e si troverà vicino a quelli di India, Germania, Arabia Saudita, Giappone e Stati Uniti.

«Il progetto di Ratti, Rota, Gatto e F&M», dichiara Paolo Glisenti, Commissario Generale dell’Italia per Expo 2020 Dubai, «ci permette di realizzare uno spazio non solo espositivo ma rappresentativo del migliore ingegno italiano, offrendo una memorabile esperienza ai visitatori, facendo vedere al mondo competenze, talenti e ingegni multidisciplinari che possono diventare promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali. Il Padiglione Italia sarà realizzato con il contributo di aziende partner – grandi, medie e piccole – chiamate a fornire le migliori componenti costruttive, impiantistiche, tecnologiche e scenografiche, capaci di dimostrare le competenze più innovative impegnate oggi nella sostenibilità, nell’economia circolare, nell’architettura digitale».

Eni sarà presente all’interno del Padiglione Italia con un’installazione realizzata dallo studio di architettura e innovazione Carlo Ratti Associati e Italo Rota che ricrea in chiave artistica una coltivazione di microalghe attraverso una cascata di liane tecnologiche, lunghe fino a 20 metri. Dentro ognuna di esse scorrono le microalghe, illuminate a led: il circuito trasparente diventa così una spettacolare presentazione del processo biologico di crescita delle microalghe nel fotobioreattore, dove nutrendosi di CO2 questi organismi unicellulari producono composti ad alto valore e non solo.

L’impegno di Eni nella transizione energetica si concretizza nella scelta di puntare sull’innovazione tecnologica per trovare nuove soluzioni per la produzione di energia al più basso impatto carbonico. Infatti, grazie alla collaborazione con oltre settanta università e centri ricerche nel mondo, Eni sta sviluppando nuove tecnologie in ambito decarbonizzazione, energie rinnovabili ed economia circolare che saranno raccontate nello spazio Eni a Expo 2020, con un palinsesto video dedicato e con la partecipazione della società a eventi e talk durante tutto il semestre espositivo.

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Foto: italyexpo2020.it

TAG: eni, Expo 2020 di Dubai, padiglione Italia
CAT: energia

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