Partiti e politici
«Vannacci attento, ancora fischia il vento». Antifascisti in piazza a Cagliari
Roberto Vannacci torna in Sardegna dopo il tour elettorale per le scorse elezioni europee. A Cagliari però l’accoglienza non sarà delle migliori. L’eurodeputato leghista (senza tessera e impegnato con la sua associazione) ha annunciato che il 3 novembre sarà alla Fiera campionaria.
Parleremo di futuro, di prosperità, di energia e di eolico, di paesaggi, di mare, di Europa, di politicamente corretto, di cittadinanza, di immigrazione, di scuola, di giovani, di popoli e di identità…e di chi ci vuole svendere per pochi spiccioli.
Insomma il solito minestrone ormai noto.
Parallelamente si stanno mobilitando i movimenti antifascisti che hanno annunciato una contro-manifestazione di protesta, convocata in piazza dei Centomila, a due passi dal quartiere fieristico.
Queste le parole del Coordinamento Antifascista Cagliaritano:
Domenica 3 Novembre approda a Cagliari Vannacci, che terrà un suo evento al padiglione D della Fiera di Cagliari. Evento organizzato dall’associazione “Mondo al Contrario”, presentato dall’autodefinitosi “camerata” Fabio Filomeni.
Ci vediamo alla Fiera per ascoltare il generale e la sua battaglia contro il politicamente corretto, indicato ovviamente “Al padiglione D, come la Decima”.
Accogliamo dunque anche noi Vannacci facendogli sentire il caloroso benvenuto dell* sard* verso un gran difensore del FASCIno della divisa, dell’italica patria e della fantomatica “normalità”.
Presidio Piazza dei Centomila Cagliari ore 15 domenica 3 Novembre.
VANNACCI ATTENTO! ANCORA FISCHIA IL VENTO!
Tempo fa, quando Vannacci era “solo” un Generale e uno scrittore (e a detta di alcuni non particolarmente brillante), le sue parole erano già gravi, ma adesso che è diventato europarlamentare (forse anche grazie alla tanta pubblicità gratuita che gli ha dato un’importanza maggiore della realtà) non si può tacere.
Tra decime, “cameratismo”, antipatia verso la stampa e maniere a dir poco brusche, “anormalità” varie, italianità basata sul colore della pelle e continui richiami ad un’epoca storica ed ideologica che nulla di buono ha avuto, Vannacci continua a rincorrere estremismi, anche internazionali, sempre più spinti.
Le manifestazioni di sdegno e contrarietà alle sue parole sono, all’interno di un Paese democratico con una Costituzione antifascista (con buona pace di Bocchino), sacrosante. Per non farne perdere il valore ideologico e pacifico è però fondamentale non trascendano nella violenza.
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