Finanza
Bpm chiude il primo trimestre con un risultato da record: utile netto a 511 milioni
Il risultato del primo trimestre 2025 di Banco Bpm è già in linea con il target del 2027 pari a circa 2,15 miliardi di euro
Banco BPM ha chiuso il primo trimestre del 2025 con un risultato netto di 510,7 milioni di euro, rispetto a 370,2 milioni dei primi tre mesi del 2024 (+37,9 per cento) e a 224,6 milioni del quarto trimestre 2024 (+127,4 per cento), segnando un record storico. L’utile netto includendo la piena integrazione di Anima è di 549 milioni di euro, superiore rispetto al target fissato per il 2027.
Il margine di interesse è stato di 816,9 milioni di euro, rispetto a 864,4 milioni del primo trimestre 2024 (-5,5 per cento) e a 855,3 milioni del quarto trimestre 2024 (-4,5 per cento). Le commissioni nette sono state di 554 milioni di euro, rispetto a 521,6 milioni dei primi tre mesi del 2024 (+6,2 per cento) e a 494,4 milioni del quarto trimestre 2024 (+12,1 per cento).
La raccolta diretta bancaria risulta pari a 131,6 miliardi di euro, sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2024 (-0,3 per cento) e in incremento del 2,0 per cento su base annua; la raccolta indiretta raggiunge i 117,2 miliardi, in crescita di 1,1 miliardi rispetto al 31 dicembre 2024 e di 7 miliardi su base annua; gli impieghi netti performing core (costituiti da mutui, finanziamenti, conti correnti e prestiti personali) si attestano a 97,2 miliardi (97,6 miliardi lordi) con un volume di nuove erogazioni per 8,2 miliardi.
L’incidenza dei crediti deteriorati sul totale dei crediti lordi si è ulteriormente ridotta al 2,7 per cento dal 2,8 per cento del 31 dicembre 2024. Il costo del credito annualizzato risulta in riduzione a 30 p.b. rispetto a 46 p.b. di fine 2024, pur garantendo significativi livelli di copertura dei crediti deteriorati. Si conferma solida la posizione patrimoniale: CET 1 Ratio fully phased al 14,76%; MDA buffer fully phased a 559 pb.
La solidità dei risultati raggiunti nel primo trimestre – si legge nella nota – e la resilienza degli stessi pur in un contesto di tassi inferiori alle previsioni in virtù di un modello di business che, coerentemente con il piano strategico, è diventato ancora più forte e diversificato grazie all’ingresso di Anima nel perimetro del gruppo a partire dal secondo trimestre 2025, hanno portato ad aggiornare al rialzo la guidance di risultato netto per il 2025, atteso ora a circa 1,95 miliardi di euro.
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