Finanza
Intesa Sanpaolo rafforza la presenza nel Medio Oriente: operazioni per oltre 60 miliardi di euro dal 2023
Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking (IMI CIB), guidata da Mauro Micillo, consolida il proprio ruolo di partner finanziario nel Medio Oriente. Dal 2023 la Divisione ha partecipato, insieme ad altre banche, a operazioni per un valore complessivo superiore a 60 miliardi di euro.
Nel dettaglio, IMI CIB ha preso parte a finanziamenti per oltre 30 miliardi di euro nel ruolo di Mandated Lead Arranger e a emissioni obbligazionarie per circa 30 miliardi di euro in qualità di Bookrunner. A queste attività si affiancano operazioni di advisory e di copertura del rischio di tasso.
La recente partnership strategica con il Ministero dell’Economia e del Turismo degli Emirati Arabi Uniti per lo sviluppo del Green Innovation District e il coinvolgimento nei principali progetti energetici e infrastrutturali dell’area contribuiscono a rafforzare il posizionamento di Intesa Sanpaolo come ponte tra Italia, Europa e Paesi del Golfo.
Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Gli Emirati Arabi Uniti e più in generale l’area del Middle East rappresentano un pilastro strategico del nostro percorso di crescita internazionale. La Divisione IMI CIB è impegnata a supportare la trasformazione energetica e industriale della regione, mobilitando capitali e competenze per accelerare lo sviluppo di progetti innovativi e sostenibili. Il nostro network internazionale, unito alla capacità di strutturare operazioni complesse, ci consente di essere partner di lungo periodo per istituzioni, fondi sovrani e grandi corporate del Golfo”.
Accordi strategici per la transizione sostenibile
Nel quadro del piano “Vision 2031” degli Emirati Arabi Uniti, Intesa Sanpaolo ha concluso numerosi accordi nella regione, assumendo il ruolo di partner di riferimento per le istituzioni locali nello sviluppo di progetti di sostenibilità e innovazione.
A ottobre 2025 è stato annunciato il coinvolgimento di Intesa Sanpaolo come partner strategico del Ministero dell’Economia e del Turismo degli Emirati Arabi Uniti nello sviluppo del Green Innovation District presso Expo City Dubai. Il progetto mira a favorire la crescita industriale sostenibile, attrarre imprese internazionali e contribuire agli obiettivi di diversificazione economica e di riduzione dell’impatto climatico.
Nel corso dello stesso anno, la Divisione IMI CIB ha inoltre sottoscritto un Memorandum of Understanding con Masdar, attore di primo piano nel settore delle energie rinnovabili a livello globale, per rafforzare la collaborazione nelle attività di M&A.
Dal 2020 Intesa Sanpaolo è stata selezionata come partner dagli Emirati Arabi Uniti per supportare la transizione verso un’economia circolare, attraverso la firma di un Accordo Quadro Strategico con il Ministero dell’Economia degli EAU. L’intesa è finalizzata alla definizione di politiche circolari, alla promozione di modelli di business sostenibili e allo sviluppo di un ecosistema collaborativo che coinvolge istituzioni, università, centri di ricerca, imprese e start-up.
Operazioni finanziarie e obbligazionarie
Negli ultimi tre anni la Divisione IMI CIB è stata coinvolta, insieme ad altre banche, in operazioni strategiche a fianco di fondi sovrani, istituzioni e grandi corporate attive nei settori energetico e infrastrutturale della regione. Tra le operazioni più recenti figurano:
- l’emissione di un Green Sukuk per Saudi Electricity Company per un valore complessivo di circa 2,4 miliardi di euro, articolata in due tranche a 5 e 10 anni (2025);
- il collocamento dual tranche per Abu Dhabi Development Holding Company (ADQ) da 870 milioni di euro ciascuna, con scadenze a 5 e 10 anni (2025);
- l’emissione subordinata ibrida di Aldar Properties per circa 870 milioni di euro (2025);
- l’emissione green di Masdar, strutturata in due tranche da 430 milioni di euro ciascuna, con scadenze a 5 e 10 anni (2025);
- l’emissione benchmark in euro del Governo di Sharjah da 500 milioni di euro, con scadenza a 7 anni (2025);
- un finanziamento da 150 milioni di euro a favore di Estithmar Holding nell’ambito del programma SACE Push Strategy, prima operazione di questo tipo in Qatar (2025);
- il supporto a Masdar, insieme a un pool di banche, in due operazioni di acquisizione di una partecipazione del 49,99% da Endesa, relative a 52 impianti solari in Spagna, per importi pari a 817 milioni e 184 milioni di euro (2024-2025);
- il ruolo di sole financial advisor di Masdar per l’acquisizione da Iberdrola del 49% di un progetto eolico offshore da 476 MWn, del valore complessivo di 1,6 miliardi di euro (2023).
Presenza e network internazionale
Intesa Sanpaolo opera negli Emirati Arabi Uniti dal 1977 ed è l’unica banca italiana con una presenza diretta nel Paese, attraverso due branch ad Abu Dhabi e Dubai. Questa struttura consente alla Divisione IMI CIB di operare in modo integrato a livello locale e internazionale, rafforzando il collegamento tra Italia, Europa e Golfo.
Il Gruppo ha sviluppato relazioni di lungo periodo con i principali fondi sovrani emiratini, le istituzioni governative e le grandi aziende attive nei settori energetico e infrastrutturale. All’interno dell’International Network della Divisione IMI CIB, la regione UK & MEA, che comprende le sedi di Dubai, Abu Dhabi, Doha, Istanbul e Londra, gestisce rapporti con oltre 600 gruppi corporate e istituzionali tra Regno Unito e Medio Oriente e si avvale di circa 310 professionisti, oltre a relazioni con circa 400 controllate locali di grandi gruppi italiani e internazionali.
Grazie a una presenza consolidata e a un network internazionale integrato, Intesa Sanpaolo, guidata dal CEO Carlo Messina, conferma il proprio ruolo di partner strategico per istituzioni, fondi sovrani e imprese del Medio Oriente, contribuendo allo sviluppo di progetti infrastrutturali, energetici e industriali a sostegno della crescita sostenibile della regione.
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