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Guida completa al prestito personale: come funziona e come fare richiesta

25 Agosto 2025

Nel vasto panorama delle soluzioni di credito, il prestito personale è tra le formule più richieste dai consumatori. La sua caratteristica principale è la non finalizzazione: questo significa che non è legato all’acquisto di un bene o servizio specifico, come avviene nei prestiti finalizzati, ma che può invece essere usato per molteplici esigenze.

Tale libertà d’utilizzo lo rende adatto per affrontare piccoli e grandi progetti di vita, dalla ristrutturazione della casa alle spese universitarie, dai nuovi elettrodomestici all’acquisto dell’auto e molto altro. Ma come funziona davvero? E cosa bisogna sapere prima di sottoscriverlo?

Uno strumento per il cambiamento

Negli ultimi anni, la richiesta di prestiti si è progressivamente spostata sulle piattaforme digitali. Le soluzioni come quelle offerte da Santander Consumer Bank permettono di completare l’intera procedura online, dalla simulazione della rata fino alla firma digitale del contratto. Il processo è intuitivo e non richiede carta: bastano pochi documenti (carta d’identità, codice fiscale, IBAN non di carta prepagata, ultima busta paga/cedolino della pensione/CUD) caricabili anche da smartphone.

Grazie al simulatore online è possibile ottenere una previsione della rata in pochi secondi. L’esito della richiesta arriva via e-mail. L’interfaccia è stata sviluppata per guidare il cliente passo dopo passo e, se si desiderasse interrompere la procedura di richiesta, la si può riprendere in qualsiasi momento grazie al riepilogo dei vari passaggi che viene inviato via posta elettronica. Non è necessario aprire un conto e i documenti vengono caricati direttamente da smartphone, come immagini. 

Prestito online passo dopo passo

La richiesta di un prestito personale online prevede pochi e semplici passaggi. Il primo è la simulazione della rata, direttamente dal sito: si inseriscono la somma che si vuole richiedere e il numero di rate. Si procede, dunque, con l’inserimento dei dati personali e con il caricamento dei documenti richiesti. Una volta compilata la domanda, basta solo attendere l’esito, che si riceve via e-mail. Si può presentare richiesta a qualsiasi ora, da qualunque parte e utilizzando qualunque dispositivo. 

Come confrontare le offerte: TAN e TAEG

Per scegliere il prestito più conveniente in ragione delle proprie esigenze, è essenziale confrontare due indicatori chiave: il TAN (Tasso Annuo Nominale) e il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale).

Il TAN rappresenta il tasso di interesse puro applicato al finanziamento. Si tratta, cioè dell’interesse annuo calcolato sul prestito, quindi sul prezzo, in percentuale e su base annua. 

Il TAEG, invece, è un indice più complesso. Rappresenta il costo totale del prestito personale e comprende le spese obbligatorie per apertura e pagamento del finanziamento. 

Cosa serve per richiedere un prestito personale

I requisiti minimi includono la maggiore età (almeno 18 anni) e un reddito documentabile. 

La durata del finanziamento è concordata tra richiedente e istituto, ed è bene ricordare che una durata più lunga comporta rate più leggere, ma bisogna comunque considerare il costo totale anche in ragione degli interessi.

Assicurazione facoltativa e tutele per il consumatore

Al prestito personale può essere abbinata una polizza assicurativa (facoltativa) che tutela in caso di eventi come decesso o infortuni, coprendo l’importo residuo del debito. Disponibile per richiedenti tra i 18 e i 69anni, la sottoscrizione è possibile solo dopo la verifica dei dati personali e delle condizioni contrattuali.

Come comparare i prestiti?

È sempre consigliabile valutare con attenzione la sostenibilità del prestito rispetto alle proprie entrate. Tra gli elementi utili per comparare un prestito erogato da diverse banche o istituti di credito, rientrano ad esempio il tasso di interesse, i costi obbligatori, il TAEG e il piano di ammortamento (cioè, la durata del prestito, l’importo, la frequenza e la scadenza delle rate di rimborso).

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