Gli animali: abitanti preziosi del Creato. Rispettarli è salvifico per noi umani

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17 Marzo 2023

 

Chi ama gli animali sa amare i suoi simili, chi non sa provare affetti non ama né gli animali, né i vicini, né il suo prossimo“. Lo ha detto San Francesco d’Assisi quasi mille anni addietro, riferendosi ai nostri fratelli animali che, con noi, abitano il Creato in modo prezioso. In un mondo in cui infliggere sofferenza a coloro che ci sono intorno, sembra essere diventata la regola per provare il gusto sprezzante della cattiveria, chi ancora non riesce a volgere l’orecchio e gli occhi da un ‘altra parte dinanzi ad un animale bisognoso di cure, è un vero e proprio missionario. Pur essendo pieno di insidie e falsi miti, il mondo del volontariato animale viene sorretto da quelle persone che agiscono in tutto e per tutto per correre in soccorso dei diritti dei nostri fratelli minori, pelosi. Tra centinaia di ostacoli di carattere economico, burocratico, legislativo e legato al bagaglio di indifferenza umana, la causa nobile di salvare la vita e dare dignità agli animali che concorrono a tutti gli effetti ad essere parte integrante di questa palla vorticosa chiamata Terra, è davvero cosa buona e giusta. Quanta tenerezza, saggezza, gratitudine si cela nell’istinto animale? Quanta fedeltà, condivisione, purezza, sono pronti a riconoscerci se li rispettiamo e doniamo loro le piccole ma fondamentali attenzioni che meritano?

A chi non è mai capitato di incrociare gli occhi di un cane o di un gatto, ma anche di altri animali, senza rimanere calamitato dalla profondità del loro sguardo, capace di scrutarci in silenzio, di ricondurci e riconnetterci alla nostra essenza primordiale, priva di limiti spazio-temporali, fatta di energia che scorre libera e piena,  pervadendoci con la vibrante contentezza della serenità, della comprensione priva di infingimenti, muta e senza convenevoli e protocolli, eppure così autentica e colorata.

Una panacea per la solitudine dell’anima, per lenire o ricucire strappi interiori sanguinanti e dolorosi, per sopportare malesseri del corpo, labirinti della mente, zavorre del tempo, perdite o distacchi di qualsivoglia natura. Gli animali non si sono mai voluti sostituire agli umani, né reclamare un processo di umanizzazione forzato, come molti intendono questo tipo di convivenza. Al contrario hanno sempre manifestato con tutta la loro forza, il diritto a rimanere accanto a noi a loro modo: pacato e senza costrizioni.

Qualche tempo fa, mi è capitato di imbattermi in una signora, Anna Rita Rizzello che, a Cellino San Marco, in provincia di Brindisi, con il suo comitato di volontarie del Rifugio Pet Angels, mi ha spalancato le porte nascoste della sofferenza terribile patita dagli animali, in questo caso gatti, trasformata in un carico di amore infinito ed immortale: una esperienza da cui si esce terribilmente cambiati. In meglio, ovviamente. Non parliamo di gatti patinati, griffati diremmo quasi, o certificati da chissà quale garanzia glamour. Parliamo dei catorci, dei dimenticati, affamati, feriti, mutilati, straziati ed abbandonati a morire lentamente in un’agonia vergognosamente ad opera umana. Già, proprio quegli animali di nessuno, come quei senza tetto di nessuno, quegli esseri di nessuno destinati a soppressione, a fare spazio. Proprio quelli, anche se di nessuno, sono pur sempre abitanti della Terra insieme a noi, parte del mondo che ci fregiamo di distruggere con la nostra furiosa paranoia di primeggiare, o di sostituire cose, persone, animali e perfino recidere legami, affetti, anime. Proprio di quei catorci, quelli non voluti da nessuno, di cui i nessuno umani si disfano per gioco, noia, squallore, si prende cura Anna Rita con le sue volontarie. Una vita piena zeppa di rinunce, sacrifici e di tempo passato a provare a salvarli disperatamente, anche per un respiro, uno solo, in più. Che la vita, è sempre vita, anche quando non ne ha più per molto.

Aiutare con piccolissimi gesti, anche i più insignificanti, persone con questo cuore immenso, significa semplicemente prendere parte all’opera di dissolvimento di quella coltre tetra che è la polvere dell’indifferenza, quella dei nessuno, appunto. Contribuire a regalare anche un solo respiro in più, al caldo, nutriti, accarezzati, amati, a quei piccoli fratelli minori che sono gli animali. Significa conquistare con le opere, concretamente, il nostro posto nel mondo della condivisione, dell’emozione, della compassione. Ho letto, a distanza di qualche mese da quando ho partecipato operativamente ad alcuni salvataggi di casi disperati da parte di Anna Rita Rizzello e delle sue volontarie del Rifugio Pets Angels, un annuncio inerente la campagna di tesseramento simbolica con cui chiedono un piccolo sostegno al mondo dei social, e mi ha colpito molto il garbo e la sobrietà delle loro parole, quelle che esprimono la verità vibrano in modo diverso, perché è nella semplicità che si racchiude la bellezza della vita e recita così : “Carissimi Amici,
quest’anno il nostro Rifugio Pets Angels, più degli altri anni, sta affrontando urgenze e situazioni davvero complicate sotto tutti i punti di vista: economici in primis, a causa delle ingenti e giornaliere spese veterinarie, per l’acquisto di cibo, medicato e di mantenimento, lettiere, antiparassitari e farmaci per ogni evenienza, ma anche per la cura dei casi più gravi, o per gli accertamenti diagnostici necessari; ancora, ostacoli di tipo logistico, per dare ai nostri mici una sistemazione confortevole in grado di alleviare il loro stress, a volte acuito dagli stenti o la criticità di provenienza(strada, abbandoni, maltrattamenti, malattie). Un impegno, quello di noi volontarie Pets Angels, che ci vede sul campo h 24 senza alcuna sosta, pronte ad intervenire per portare il nostro aiuto ed il nostro amore a questi meravigliosi tesori pelosi. La strada di ogni giorno è tanto dura, quanto le delusioni, le umiliazioni e la cattiveria o l’indifferenza contro cui combattere che spingerebbe a mollare, ma quando un sentimento di affetto sconfinato ti abita nel cuore, non si riesce ad allontanarsi da tutto questo bisogno che hanno i nostri animali. Siamo liete e speranzose di annunciarvi che, da oggi, parte la campagna di tesseramento come SOCIO SOSTENITORE del Rifugio Pets Angeles, potrete aiutarci davvero, riuscendo a regalarci ossigeno e piccoli passi per affrontare questo presente molto affannoso. Un piccolissimo gesto della vostra generosità, può compiere grandi miracoli per il nostro Rifugio e per la sopravvivenza dei nostri gatti. Intanto, vi ringraziamo con tutto il cuore per l’ attenzione che vorrete concederci. Vi aspettiamo!!”.

Il nostro tempo, quello terreno, non è fatto di gesti eclatanti…Quanto pieni di bellezza, per coloro che ci stanno accanto, umani o animali che siano. Il prossimo, non è nessuno, ma sono siamo noi allo specchio.

 

TAG: #annaritarizzello, #cellinosanmarco, #chiaraperrucci, #dirittideglianimali, #rifugiopetsangels, animali, beneficenza, emozioni, gatti, glistatigenerali, Puglia
CAT: Qualità della vita

4 Commenti

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  1. andrea-lenzi 1 anno fa

    Possibile che la superstizione religiosa debba essere sempre messa in mezzo?
    Se esiste un dio creatore onnipotente, allora è l’unico responsabile ad aver VOLONTARIAMENTE creato questo mondo nel quale ogni forma di vita ogni giorno deve uccidere e mangiare altre forme di vita!
    Quindi, proprio in questo caso, citare l’incivile superstizione cattolica è disfuzionale

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  2. andrea-lenzi 1 anno fa

    circa san francesco, ecco un po’ di satira nella quale, però, è riassunta la sua storia con tanto di fonti, ed il quadro che ne esce è tipico della mente afflitta da cattodemenza:

    https://www.youtube.com/watch?v=d5vZe9_uj00

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  3. andrea-lenzi 1 anno fa

    Infine, se per l’autrice di questo articolo disfunzionale sul tema i soli animali domestici sono degni di cure, le ricordo che anche gli altri animali lo sono, poiché provano dolore, paura, angoscia, esatttamente come i nostri amati bau bau e miao miao.
    Piuttosto, poiché siamo la punta della piramide alimentare, dovremmo fare in modo da non aumentare in dismisura, poiché è la sovrappoplazione (guarda caso auspicata dalla incivile chiesa cattolica) che implica la distruzione degli habitat per sfamare gli uomini

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  4. andrea-lenzi 1 anno fa

    https://www.youtube.com/watch?v=d5vZe9_uj00

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