In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus 53578 persone hanno contratto il virus. Ieri erano 47021. Si registra quindi un aumento di 6557 casi, che in termini percentuali rappresenta una crescita del 13,9% su base nazionale. Sul totale delle infezioni registrate si registrano 4825 decessi (numero che supera ampiamente i decessi registrati in Cina) e 6072 guariti.
Oggi gli attualmente positivi al coronavirus sono 4821 in più, in totale 42681 (ieri erano 37860). I pazienti ricoverati con sintomi sono 17708; 2857 sono in terapia intensiva (7%), mentre sono in isolamento domiciliare fiduciario 22116 persone.
I decessi registrati oggi sono purtroppo 793, dopo i 627 di ieri, 6072 sono invece i guariti in totale.
In Lombardia, regione piegata dall’emergenza sanitaria, i pazienti positivi sono 25.515, 3.251 in più rispetto a ieri, i ricoverati sono 8.258, con un aumento di 523, a cui vanno aggiunte 1.093 persone ricoverate in terapia intensiva, con spazi sempre meno capienti, mentre i decessi sono 3.095, 546 in più. A rendere noti i dati è l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, nel punto quotidiano sulla situazione lombarda. Nel milanese i pazienti positivi al coronavirus sono arrivati a 4.672, mentre nel capoluogo a 1.829. Si tratta di un dato in chiaroscuro, perché se in provincia i contagi accelerano rispetto a ieri (oggi +868, rispetto al +526 di ieri), a Milano l’aumento è di 279 unità. A Bergamo i positivi sono 5869 (+715), a Brescia 5028 (+380), a Cremona 2733 (+341), a Lodi 1693 (+96). Da guardare con particolare attenzione è la situazione di Lecco, con un incremento di 142 che porta il totale a 818, e Monza e Brianza con 268 casi in più, per un totale 1084. In entrambi i casi è evidentemente la curva di crescita è decisamente più “ripida” rispetto alla media regionale e nazionale.
I dati aggiornati alle 17 di oggi regione per regione
Lombardia 25.515 (+3.251, 14.6%)
Emilia Romagna 6.705 (+737, +12.3 %)
Veneto 4.617 (+586, +14.5 %)
Piemonte 3.752 (+291, +8.4 % )
Marche 2.153 (+172, +8.7 % )
Liguria 1.436 (+215, +17.6 %)
Campania 844 (+95, +12.7 %)
Toscana 2.012 (+219, +12.2 %)
Sicilia 490 (+82, +20.1 %)
Lazio 1.190 (+182, +18.1 %)
Friuli Venezia-Giulia 790 (+134, +20.4 %)
Abruzzo 529 (+80, +17.8 %)
Puglia 675 (+94, +16.2 % )
Umbria 462 (+67, +17%)
Bolzano 621 (+73, +13.3 %)
Calabria 235 (+28, +13.5 %)
Sardegna 330 (+37, +12.6 %)
Valle d’Aosta 313 (+49, +18.6 %)
Trento 782 (+140, +21.8%)
Molise 61 (+11, +22%)
Basilicata 66 (+14, +26.9%)
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