Benessere

L’abbraccio è l’arma più potente che c’è

Il potere nascosto di un abbraccio: l’ossitocina e la chimica della connessione

14 Giugno 2025

L’ossitocina è un neuropeptide prodotto dall’ipotalamo e secreto dalla neuroipofisi. Ben nota per il suo ruolo nel parto e nell’allattamento, negli ultimi decenni ha acquisito grande interesse per i suoi effetti sul comportamento sociale, la regolazione dello stress e i legami affettivi.

Secondo uno studio pionieristico pubblicato su Biological Psychiatry da Heinrichs et al. (2003), l’ossitocina, in combinazione con il supporto sociale (come un abbraccio), è in grado di ridurre significativamente i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. In altre parole, un abbraccio non è solo un gesto affettuoso: è una terapia anti-stress naturale.

 L’abbraccio come medicina

Uno degli effetti più potenti dell’ossitocina è la sua capacità di generare calma e sicurezza. La biologa svedese Kerstin Uvnäs-Moberg, nel suo libro The Oxytocin Factor (2015), descrive l’ossitocina come un mediatore chiave per il benessere emotivo e fisiologico: stimolata dal contatto fisico, questa sostanza abbassa la pressione sanguigna, rallenta il battito cardiaco e promuove uno stato di rilassamento profondo.

Uno studio del 2015 pubblicato su Psychological Science da Cohen et al. ha persino dimostrato che le persone che ricevono più abbracci sono meno suscettibili alle infezioni respiratorie.

In questo esperimento in particolare, 404 adulti sono stati esposti intenzionalmente a un virus del raffreddore: chi aveva ricevuto più abbracci nei giorni precedenti mostrava una risposta immunitaria più forte e sintomi meno gravi.

 Fiducia, empatia, attaccamento

Ma l’ossitocina non agisce solo sul corpo. A livello psicologico, promuove empatia, altruismo e fiducia reciproca. Nel contesto familiare, Feldman et al. (2010), invece, hanno osservato che l’interazione tra genitore e neonato (ad esempio, il contatto pelle a pelle) stimola il rilascio di ossitocina sia nel bambino che nell’adulto, rafforzando il legame affettivo e facilitando lo sviluppo emotivo.

In altre parole, non serve che l’abbraccio sia romantico. Un gesto d’affetto tra amici, parenti e  colleghi può avere effetti benefici simili.

Ricordiamocelo il potere dell’abbraccio: è un’arma potente e buona. In un’epoca in cui la distanza è diventata spesso la norma, recuperare il potere terapeutico del contatto umano è un atto di cura verso se stessi e verso gli altri.

Un abbraccio, insomma, è più di quel che sembra.

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