
Economia circolare
Economia circolare: nuovo accordo tra Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo
Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo rinnovano l’impegno per la circular economy con un nuovo accordo e rilanciano il Circular Economy Lab
Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo rafforzano l’impegno congiunto per l’economia circolare, firmando un nuovo accordo strategico che consolida la collaborazione tra Cariplo Factory e Intesa Sanpaolo Innovation Center, attiva dal 2018 attraverso il Circular Economy Lab. L’annuncio è stato dato a Milano durante il convegno “Circular Economy: paradigma economico a prova di futuro”.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche europee a sostegno della transizione ecologica, dove l’economia circolare è ormai un pilastro del Green Deal. Con il Clean Industrial Deal del febbraio 2025, la circular economy assume un ruolo centrale per la decarbonizzazione e la competitività dell’economia europea.
Dal 2015, Intesa Sanpaolo è strategic partner della Ellen MacArthur Foundation, prima banca al mondo ad abbracciare formalmente questo modello. Dal 2018, ha erogato oltre 20 miliardi di euro in finanziamenti dedicati a progetti di economia circolare. Peraltro, come reso noto dalla Group of 20+1, l’amministratore delegato di Intesa Carlo Messina, ha ricevuto il premio come miglior banchiere dell’anno per i suoi “risultati eccellenti in una continuità impressionante”. Nella nota dell’organizzazione si sottolinea l’impegno della banca nella transizione ecologica: dal 2021 Intesa Sanpaolo ha erogato oltre 70 miliardi di euro in finanziamenti per la transizione green. Messina, inoltre, lancia continuamente ambiziosi programmi multimiliardari a sostegno della coesione sociale della società italiana. Per la Group of 20+1, Messina è quindi un meritevole European Banker of the Year 2024.
Circular Economy Lab: risultati e prospettive future
Il Circular Economy Lab, frutto della partnership tra Cariplo Factory e Intesa Sanpaolo Innovation Center, ha accompagnato le imprese italiane nella transizione verso modelli produttivi sostenibili. In sette anni ha:
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sviluppato 20 programmi di Open Innovation,
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valutato oltre 5.000 startup e PMI,
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collaborato con 60 università e business school,
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coinvolto più di 2.300 studenti in seminari e workshop.
Tra i progetti più rilevanti, il programma di Environment Mapping con il Ministero dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti.
Il convegno: dialogo su innovazione e sostenibilità
L’evento ha visto la partecipazione di istituzioni, università e imprese. Paola Angeletti (Intesa Sanpaolo) e Claudia Sorlini (Fondazione Cariplo) hanno ribadito l’importanza dell’economia circolare come leva strategica per lo sviluppo sostenibile.
Esperti come Jocelyn Blériot (Ellen MacArthur Foundation), Piergiorgio Carapella (Confindustria) e Claudio Zara (Università Bocconi) hanno analizzato scenari e policy europee.
Enrico Noseda (Cariplo Factory), Daniele Accardi e Giovanni Bugnotto hanno illustrato i risultati ottenuti dal Circular Economy Lab e presentato il Rapporto sull’Innovazione Circolare nelle Startup Italiane.
Economia circolare come leva per la competitività
Nel panel finale, rappresentanti di aziende come IVECO, Iren, Greenthesis e Aquila Energie hanno condiviso esperienze concrete di trasformazione circolare, realizzate anche grazie al supporto del CE Lab.
Viviana Bacigalupo (Intesa Sanpaolo Innovation Center) e Riccardo Porro (Cariplo Factory) hanno concluso i lavori sottolineando come la collaborazione pubblico-privato, l’open innovation e strumenti come il venture building siano fondamentali per rendere l’economia circolare un driver di crescita per il sistema produttivo italiano.
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