Il futuro dell’Europa e la società digitale

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12 Luglio 2016

Secondo il World Economic Forum, il volume di affari generato da Internet raggiungerà i 4,2 miliardi di dollari per i Paesi del G- 20 nel 2016. L’economia digitale sta crescendo più rapidamente (circa il 10 % all’anno) rispetto all’economia mondiale nel suo complesso, mentre nei mercati emergenti sta crescendo a un tasso del 12-25 % all’anno. Un fenomeno che ha ricadute significative in termini sociali politici e di ritorno economico.

La “sfida digitale” è fondamentale anche per i Paesi dell’Unione Europea che vogliono stimolare la crescita inclusiva e sostenibile. Il potenziale dell’economia digitale, il mercato unico europeo, l’Internet delle cose e la convergenza tra banda larga e TV, potranno essere sfruttati solo se ci sarà un adeguato sistema di infrastrutture digitali con velocità superiore ai 30 Mbps (megabit al secondo) . Queste reti di nuova generazione sono tecnologia capace di generare grandi benefici, hanno il potenziale di creare aumenti di produttività su larga scala. Tuttavia, per realizzare risultati economici positivi c’è bisogno di tempo. Nuove applicazioni e nuovi schemi organizzativi e produttivi delle reti di accesso di nuova generazione hanno bisogno di tempo per essere sviluppati.  Tuttavia, queste infrastrutture possono di migliorare il benessere dei cittadini europei. Alla luce di queste considerazioni, tra gli obiettivi dell’Unione Europea dovrebbe esserci questa priorità, così come suggerisce l’orientamento della Commissione.

Il modo in cui la transizione verso questo modello di infrastruttura tecnologica di nuova generazione sarà gestito e incoraggiato sarà cruciale. In Europa c’è un diffuso consenso sulla necessità di investire su reti di connessione e servizi ad alta velocità. La strategia per il mercato unico digitale e il piano Juncker sono un significativo esempio di questo orientamento. Ci sono, però, alcuni elementi essenziali che rimangono esclusi dalla discussione: quale tecnologie utilizzare per permettere una larga diffusione, come raggiungere tale obiettivo e – aspetto principale – come la Ue pensa di costruire questa rete del futuro.

Da questo punto di vista la fibra ha dei vantaggi rispetto ad altre soluzioni. Oltre alla velocità va considerata la longevità di una rete che potrebbe funzionare per decenni e supportare diversi upgrade tecnologici. La fibra è un’ottima soluzione per garantire l’accesso alle tecnologie del futuro.

Secondo l’Agenda digitale della Commissione europea, l’Europa ha bisogno dell’accesso a Internet veloce e superveloce per tutti. A questo proposito, l’Unione europea deve puntare su reti di accesso di nuova generazione. La Commissione intende utilizzare i fondi europei per finanziare gli investimenti nella banda larga, ma allo stesso supervisiona le attività delle imprese. Se l’Europa vuole davvero beneficiare di tutti i vantaggi offerti dalla rivoluzione digitale deve dotarsi di una rete ad alta velocità come base del mercato unico digitale.

TAG: Agenda Digitale, banda larga, tlc
CAT: Telecomunicazioni

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