TIMVision lancia le nuove offerte, spot con Victoria De Angelis
![](https://www.glistatigenerali.com/wp-content/uploads/2024/07/8c83cce1-6f15-40e8-9c04-df6f37934d95-400x270.jpeg)
![](https://www.glistatigenerali.com/wp-content/uploads/2017/07/mrossi-48x48.jpg)
Il primo gruppo di telecomunicazioni al mondo nella classifica delle aziende che si sono distinte per le politiche di inclusione e promozione della diversity è TIM. Un posizionamento certificato dal Refinitiv Diversity and Inclusion Index, indice che misura le performance di oltre 12000 aziende, e che dimostra come il gruppo stia andando avanti neo persone definito nel piano di sostenibilità.
TIM, undicesima al mondo, e la controllata TIM Brasil, decima, sono rispettivamente la prima azienda italiana e la prima sudamericana.
Per TIM si tratta di un risultato importante che premia l’impegno della società e rappresenta un ulteriore stimolo per continuare nel programma Diversity & Inclusion, lanciato nel 2009 e portato avanti negli anni con impegno, partecipazione delle persone e sostegno del management. Un percorso che prevederà ancora molte sfide e opportunità da cogliere e interpretare nella consapevolezza che l’inclusione non è solo un valore etico ma anche un formidabile motore di performance per l’azienda, strettamente correlato con engagement e soddisfazione delle persone.
L’analisi realizzata da Refinitiv, società del London Stock Exchange Group e fra i principali fornitori al mondo di ricerche e dati in ambito finanziario, si basa su dati pubblici – bilanci, relazioni finanziarie, notizie stampa, siti web – in base a 24 parametri riconducibili a quattro categorie chiave: diversità, inclusione, sviluppo delle persone e gestione delle controversie.
Il piano Diversity&Inclusion di TIM prevede oltre 100 iniziative volte a favorire l’emersione dei bisogni, la valorizzazione e l’unicità delle persone, l’inclusione e la comunicazione, divisi in 5 principali ambiti:
Devi fare per commentare, è semplice e veloce.