Giornalismo
Il piano di Trump divide Hamas, la flottilla divide la politica
Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati
Il Partito di Azione e Solidarietà (PAS) della presidente Maia Sandu ha vinto le elezioni parlamentari che si sono tenute domenica in Moldavia. Con oltre il 99 per cento delle schede scrutinate il PAS, molto filoeuropeo, ha ottenuto circa il 50 per cento dei voti. Il Blocco Patriottico, un’alleanza di partiti filorussi che negli ultimi mesi era molto cresciuta, si è invece fermato poco sopra il 24.
(IlPost)
A Caivano un fedele in fila per la comunione si è avvicinato al sacerdote don Maurizio Patriciello, prete simbolo della lotta alla criminalità organizzata e gli ha consegnato un proiettile prima di dileguarsi rapidamente. La reazione delle forze dell’ordine è stata tempestiva: l’uomo è stato bloccato dagli agenti della scorta di don Patriciello e dai carabinieri impegnati nel servizio di vigilanza.
D.Trump, ha presentato il suo piano per Gaza. Un documento in 20 punti che ha trovato d’accordo anche Netanyahu che era in visita alla Casa Bianca. Il piano Usa prevede che, se entrambe le parti accettano, la guerra finisca immediatamente e entro 72 ore tutti gli ostaggi devono essere restituiti, sia quelli vivi che quelli morti. Il ritiro delle forze israeliane sarà graduale e concordato dalle parti. Ci sarà un governo transitorio gestito da Tony Blair e dagli americani.
Il centrodestra fa il bis nelle Marche e schiva il colpo più insidioso di questa tornata autunnale. Francesco Acquaroli, governatore uscente (il primo di destra nella Regione), stacca l’avversario del “campo largo”, Matteo Ricci, di circa 8 punti e mette al sicuro la regione considerata più contendibile tra le sette chiamate al voto. Drastico calo dell’affluenza, fermatasi al 50,01%, quasi dieci punti percentuali in meno rispetto alle elezioni del 2020, quando fu del 59,75%.
(Avvenire)
Fisco, Il 72,59% degli italiani dichiara redditi fino a 29mila euro l’anno e versa soltanto il 23,13% del gettito IRPEF complessivo, una somma insufficiente persino a coprire le tre principali voci del welfare: sanità, assistenza e istruzione. Al contrario, il 27,41% dei contribuenti sostiene oltre il 76% dell’intera imposta sul reddito, con un’ulteriore concentrazione nei redditi alti, dato che il solo 5,82% dei contribuenti con redditi sopra i 55mila euro si fa carico del 40,31% dell’IRPEF.
Via Libera alla vendita di San Siro a Milan e Inter dopo una seduta fiume di dodici ore stoppata da un emendamento «tagliola» del Pd. Il provvedimento passa con 24 voti a favore, 20 contrari Si è aperta una resa dei conti a destra e a sinistra. Sala non aveva i 25 «sì» per la maggioranza assoluta ma l’aiutino è arrivato da Forza Italia: per non bocciare il piano e abbassare il quorum, tre eletti su quattro sono usciti dall’aula. Lega e FdI hanno votano contro.
L’Italia è il primo Paese al mondo ad approvare una legge che riconosce l’obesità come una vera e propria malattia “progressiva e recidivante”. Il Senato ha approvato il disegno di legge confermando quello licenziato dalla Camera. Il testo, di iniziativa parlamentare, prevede un programma nazionale per la prevenzione e la cura dell’obesità, un piano di formazione per i medici e i pediatri e l’istituzione presso il Ministero della salute, dell’Osservatorio per lo studio dell’obesità.
(Skytg24)
Dopo la notizia che le forze di Israele hanno abbordato le navi della Global Sumud Flotilla, si sono organizzate in tutta Italia cortei e mobilitazioni: a Napoli Pro Pal hanno occupano i binari della stazione centrale, a Roma corteo diretto a Termini. Bloccato il porto di Genova, occupato Palazzo Nuovo sede delle facoltà umanistiche a Torino. A Milano i manifestanti sono partiti da Piazza della Scala. Piazza Maggiore a Bologna si è riempita di persone, montate anche delle tende con l’intenzione di prolungare l’occupazione.
(FanPage)
Proclamato per oggi venerdì 3 ottobre lo sciopero generale per la Flotilla indetto da Cgil e Usb. Si fermano i trasporti, la scuola e la sanità. Il Garante ha definito illegittimo lo sciopero perché non c’è stato un preavviso, ma la Cgil ha già annunciato ricorso. Nessuna precettazione ma Salvini avverte: “Se ci sarà violenza reagiremo”. Previste oltre 100 manifestazioni in tutta Italia.
Secondo lo scenario del Centro studi di Confindustria, la crescita penalizzata dal difficile contesto globale ed europeo, resterà bassa. si avrà un incremento annuo del Pil pari ad appena il +0,5% nel 2025, inferiore di 0,1 punti a quanto previsto nello scenario di aprile. La crescita italiana è attesa accelerare di poco nel 2026, a +0,7%, tornando sui ritmi del 2024».
(IlSole24Ore)
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