Giornalismo
Putin a Trump: vediamoci in agosto ma senza Zelensky
Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati
Con la messa conclusiva nella spianata di Tor Vergata si è chiuso il Giubileo dei giovani, l’evento con il più alto numero di partecipanti nell’Anno Santo. Leone ha abbracciato e conquistato i Papaboys, nel suo primo grande evento di folla dedicato a loro. Prova superata, Prevost è entrato nei cuori dei ragazzi. “Aspirate a cose grandi, alla santità, ovunque siate ha esortato il pontefice – Non accontentatevi di meno. Allora vedrete crescere ogni giorno, in voi e attorno a voi, la luce del Vangelo”.
Ancora notizie di altre decine di civili palestinesi uccisi nel tentativo di procurarsi cibo e aiuti, esacerbando lo scontro sull’emergenza umanitaria nella Striscia. Netanyahu fa appello alla Croce Rossa affinché provveda a cibo e cure mediche agli ostaggi. Hamas replica di essere «pronta a impegnarsi a rispondere a qualsiasi richiesta della Croce Rossa di portare cibo e medicine» agli ostaggi se Israele aprirà i corridoi per gli aiuti umanitari in modo permanente.
Il tribunale dei ministri, dopo sei mesi di istruttoria, chiude l’indagine sulla mancata consegna del torturatore libico Almasri alla Corte penale internazionale dell’Aia e, nel farlo, archivia le accuse nei confronti di Giorgia Meloni, ponendo contestualmente le basi per la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dei ministri Piantedosi (Interno) e Nordio (Giustizia) e del sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega ai servizi segreti Mantovano.
Dazi, l’Unione Europea sospende per 6 mesi le contromisure contro gli Stati Uniti che avrebbero dovuto entrare in vigore il 7 agosto. Sale la tensione tra India e Usa. Il ministero degli Esteri, ha risposto a Donald Trump lasciando intendere che continuerà ad acquistare petrolio russo nonostante le pressioni degli Stati Uniti che nel frattempo hanno anche imposto dazi del 25% sui prodotti indiani. Il presidente americano ha apertamente criticato l’India per i suoi stretti legami con la Russia e la sua partecipazione al gruppo BRICS.
Nel Consiglio dei ministri di lunedì 4 agosto il governo ha deciso di impugnare una legge della Regione Toscana che in sostanza favorisce l’adozione di un salario minimo da parte di alcune categorie di aziende. È il quarto provvedimento introdotto dall’amministrazione regionale di centrosinistra che il governo di destra di Giorgia Meloni blocca in un anno, dopo quelli sul turismo, sulle concessioni balneari sul suicidio assistito.
(IlPost)
Donald Trump alza il tono nei confronti dell’Unione europea. In un’intervista a Cnbc, il presidente statunitense ha ribadito che Bruxelles ha promesso un pacchetto di investimenti da 600 miliardi di dollari a favore degli Stati Uniti, fondi che, a suo dire, potranno essere utilizzati «per qualsiasi cosa io voglia». Se l’Unione europea non rispetterà tali impegni assunti, pagherà dazi del 35%.
Il caso Almasri segna un nuovo passaggio nell’esondazione giudiziaria: dopo l’ambiente, l’industria, l’urbanistica, ora la magistratura mette sotto accusa decisioni legate alla sicurezza nazionale e ai segreti di stato. E lo fa con l’idea che tutto, anche ciò che per definizione dovrebbe restare riservato, possa essere oggetto di valutazione penale. Se ogni scelta di governo può essere riletta come potenziale illecito, se persino il funzionamento dell’intelligence viene messo sotto accusa, allora non è solo un governo a essere processato. E’ l’idea stessa di governabilità che si incrina. E con essa, l’equilibrio tra i poteri.
(IlFoglio)
Ponte sullo stretto di Messina: Il via ai lavori è previsto per il 2025 e il ponte dovrebbe essere percorribile entro il 2032-2033. Il valore aggiornato del progetto è di circa 13,5 miliardi di euro, i lavori dureranno 6 anni. Sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo, secondo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini rappresenta un’infrastruttura chiave per lo sviluppo del Mezzogiorno, migliorerà drasticamente i tempi di trasporto: il collegamento ferroviario passerà da 120-180 minuti a circa 15 minuti, e il tempo medio per le auto si ridurrà da 70-100 minuti a soli 10 minuti.
(Rainews)
Il solo annuncio di un imminente summit Usa-Russia, è bastato a offrire una momentanea scappatoia dall’impasse a entrambi i leader alla vigilia dell’ultimatum statunitense alla Russia perché ponesse fine al conflitto in Ucraina pena nuove sanzioni. L’ipotesi di un vertice ha permesso a Trump di poter sbandierare «progressi» così da non dover dare seguito alla minaccia di nuovi inefficaci dazi e a Putin di non rompere con Washington senza però piegarsi al suo aut aut. Putin sarebbe pure riuscito a respingere l’ipotesi di un trilaterale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Il gabinetto di sicurezza di Tel Aviv ha approvato la proposta del primo ministro Benyamin Netanyahu di conquistare la città. Richiederà l’evacuazione dell’area in cui attualmente vivono circa un milione di abitanti della Striscia. L’obiettivo è evacuare tutti i residenti della città verso i campi profughi centrali e altre aree entro il 7 ottobre 2025. Verrà imposto un assedio ai terroristi rimasti nella zona e nel frattempo l’esercito manovrerà dentro la città.
(Skytg24)
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