Più credito a startup e pmi sull’onda di economia circolare e sostenibilità

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12 Aprile 2021

Investimenti sostenibili ed economia circolare sono la strada da seguire per il rilancio e pmi e startup ne sono protagoniste. Così, “BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative” nonostante la pandemia ha selezionato anche quest’anno progetti in ambito circular bioeconomy e scienze della vita. Il percorso, organizzato da Assobiotec -Federchimica, l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Cluster Spring, da 14 anni permette alle startup innovative biotecnologiche e ai progetti di impresa di incontrare investitori finanziari e corporate di tutto il mondo. L’edizione 2021 è organizzata in partnership con Ellen MacArthur Foundation, Novamont, Stifel, LCA, Goodwin, Ayming, Human Technopole e   Bird & Bird e con l’endorsment di  ICE/ITA – Italian Trade Agency e Invitalia.

«Nell’attuale e progressivo contesto post-pandemico, la salute e la sostenibilità ambientale stanno assumendo, a livello globale, un ruolo fondamentale per la ripartenza e la costruzione del futuro», sottolinea Guido de Vecchi, direttore generale Intesa Sanpaolo Innovation Center.

Guido De Vecchi

Ma di cosa si occupano queste startup? Piante che diventano bioreattori per produrre biofarmaci sostenibili, cerotti bio-assorbibili, tecnologie per l’incapsulazione sostenibile. E ancora, innovative terapie per malattie autoimmuni e disturbi mieloidi, servizi di bio-risanamento e recupero di terreni contaminati e degradati grazie a un mix di robotica, dispositivi wireless e biotecnologie.

L’edizione di quest’anno è iniziata a fine gennaio con un tour virtuale, che ha toccato diverse città italiane, raccogliendo in totale un centinaio di progetti e candidature. L’esperienza è proseguita nei mesi successivi per ventidue startup selezionate, attraverso un percorso formativo curato da Bill Barber, coach e responsabile valutazione e accelerazione startup di Intesa Sanpaolo Innovation Center. A conclusione del percorso, i protagonisti sono stati chiamati a presentare il proprio progetto al deal line-up di fronte a una platea di selezionatori, composta da investitori finanziari, esperti di settore e manager di impresa. Quindi nove startup finaliste hanno avuto accesso all’Investment Forum. Si tratta di cinque nuove imprese operative nella circular bioeconomy e quattro attive nelle scienze della vita, che hanno avuto l’opportunità di presentare la propria idea e il proprio business plan agli investitori.

«Quest’anno le startup e le PMI Italiane da noi selezionate hanno candidato progetti di livello internazionale che, grazie anche alle nostre relazioni sui maggiori mercati di capitali, hanno attratto una platea di grandi aziende e oltre ducente investitori da numerosi paesi», spiega de Vecchi.

Quanto alle imprese già posizionate sul mercato invece, Intesa Sanpaolo, per spingerle a migliorare il loro profilo di sostenibilità e correlare l’impatto sociale ancora di più all’erogazione di credito, ha deciso di destinare in donazione una quota fissa per ciascun S-Loan erogato alle piccole e medie imprese italiane, a favore di un progetto di beneficenza che sarà alimentato sul sito internet ForFunding.it. S-Loan è un innovativo finanziamento lanciato dal gruppo pochi mesi fa proprio per accrescere il profilo di sostenibilità delle pmi. La Banca premia l’impegno delle imprese verso un futuro più sostenibile, riconoscendo un beneficio di prezzo al miglioramento di alcuni dei fattori decisivi per l’impatto ambientale, sociale e di governance dell’impresa.

Il primo progetto sostenuto grazie alle donazioni collegate ai nuovi S-Loan è “A Scuola di Inclusione: giocando si impara“, coordinato da UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare – e volto a promuovere l’inclusione sociale dei bambini con disabilità.

Intesa Sanpaolo ha già erogato finanziamenti per 1 miliardo di euro per progetti legati alla sostenibilità attraverso S-Loan e circular economy, segno dell’attenzione crescente da parte delle imprese nell’indirizzare la propria strategia di sviluppo.

«Da oggi il legame con le nostre pmi si stringe ulteriormente con uno scopo solidale e di alto impatto sociale, grazie al quale realizzeremo degli spazi di gioco inclusivo per tutti i bambini in quasi tutta Italia», dichiara Anna Roscio, executive director sales&marketing imprese Intesa Sanpaolo. «S-Loan, la nostra innovativa proposta ideata per le imprese che condividono obiettivi di crescita sostenibile, si evolve e si rafforza attraverso la nostra quota di donazione che diventa un’occasione anche per la banca di accrescere il proprio impatto sociale in un sistema virtuoso e reciproco».

Anna Roscio

Intesa Sanpaolo, infine, è dalla giornata di ieri l’Official Bank di Juventus. Il Gruppo è infatti subentrato nell’accordo di partnership tra UBI Banca e il club bianconero.

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TAG: bioeconomia circolare, intesa sanpaolo, scienza della vita, sostenibilità
CAT: Banche e Assicurazioni

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