Intesa Sanpaolo estende a UBI il plafond dedicato alle aziende “circolari”
Ci troviamo di fronte a un aumento della domanda di materie prime e allo stesso tempo a una scarsità delle risorse: molte delle materie prime e delle risorse essenziali per l’economia sono limitate, ma la popolazione mondiale continua a crescere e di conseguenza aumenta anche la richiesta di tali risorse finite. Questo bisogno di materie prime crea una dipendenza verso altri paesi: alcuni stati membri dell’UE dipendono da altri paesi per quanto riguarda l’approvvigionamento. E poi non dobbiamo poi dimenticare l’impatto sul clima: i processi di estrazione e utilizzo delle materie prime producono un grande impatto sull’ambiente e aumentano il consumo di energia e le emissioni di anidride carbonica (CO2). Un uso più razionale delle materie prime può contribuire a diminuire le emissioni di CO2. La transizione verso un’economia più circolare è quindi sempre più necessaria e può portare numerosi vantaggi.
Intesa Sanpaolo ha esteso anche alla rete UBI il plafond dedicato alle aziende di ogni dimensione che intendono abbracciare l’economia circolare, nuovo modello economico-produttivo che mira infatti a slegare lo sviluppo dallo sfruttamento delle risorse naturali esauribili e a ridisegnare il modo di fare impresa.
La dotazione del plafond previsto per il piano industriale 2018-2021 è stata portata da 5 a 6 miliardi di euro, riservando il miliardo aggiuntivo ai clienti UBI, che da oggi possono accedere a condizioni vantaggiose a linee di credito dedicate alla realizzazione dei loro progetti nell’ambito dell’economia circolare.
Intesa Sanpaolo Innovation Center, la società del gruppo dedicata allo studio dei nuovi modelli di business, all’accelerazione dell’innovazione nelle imprese e al presidio delle attività nell’ambito dell’economia circolare, si occuperà di valutare i progetti dei clienti UBI sulla base di criteri definiti con la Fondazione Ellen MacArthur. Quest’ultima è un’organizzazione leader a livello mondiale nella diffusione della circular economy, della quale Intesa Sanpaolo è primo financial services global partner dal 2015. Dal 2018 Intesa Sanpaolo ha erogato oltre un miliardo di euro a valere su plafond circular, a supporto di 119 progetti innovativi.
Oltre a contribuire al miglioramento ambientale e sociale dei contesti nei quali operano e, su larga scala, dell’intero pianeta, le imprese che scelgono il modello economico-produttivo circolare possono contare su di una nuova ed efficace leva competitiva e sulle opportunità offerte dai fondi previsti dal Green Deal dell’Unione Europea dal piano di ripresa Next Generation EU.
L’estensione del plafond per l’economia circolare segue altre iniziative che Intesa Sanpaolo ha scelto di mettere fin da subito a disposizione dei clienti UBI ed è parte delle misure già avviate a sostegno dell’economia, delle imprese e delle famiglie italiane nel corso del 2020.
*
Nessun commento
Devi fare per commentare, è semplice e veloce.