Un romantico a Milano: ho perso le elezioni ma ho ancora voglia di stupirmi
Io ho perso le elezioni. Non ho proprio nulla da festeggiare, perché ho perso le elezioni. Solo che non le ho perse il 19 giugno. […]
Non è ufficiale, non è sicuro, ma poco ci manca. Mentre il Pd milanese e Giuseppe Sala sono al lavoro per definire le geometrie delle alleanze sociali, e le liste che dovranno rappresentarle, e mentre il centrodestra marcia spedito al fianco di Stefano Parisi con l’obiettivo di recuperare il tempo e il terreno perduti, la sinistra-sinistra sembra avere in tasca il nome del suo candidato alternativo: Curzio Maltese. Giornalista, per lunghi anni penna di punta dell’antiberlusconismo militante di Repubblica, europarlamentare dal 2014 eletto nella lista “L’Altra Europa – con Tsipras”, sarebbe proprio Maltese il nome spuntato (o quello rimasto) sul tavolo come candidato unitario della sinistra milanese. Attorno alla sua candidatura sarebbero pronti a confluire pezzi di Sel che non si riconoscono nel perimetro del centrosinistra di Sala, il movimento Possibile di Pippo Civati, e quel pezzo di società civile che da mesi ha lasciato intendere che, in caso di vittoria di Sala alle primarie, non si sarebbe sentita vincolata all’accordo di coalizione.
Il dado non è però ancora tratto, anche se la sua candidatura, fondata anzitutto sulla disponibilità di Curzio Maltese a una candidatura di testimonianza non certo priva di fatiche e incognite, è ritenuta un buon punto di equilibrio per molti, all’interno del fronte a sinistra del pd. Le prossime ore diranno se l’ipotesi, già solida, ha le gambe per diventare realtà.
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